ANCONA – «Insieme possiamo farlo, insieme possiamo essere protagonisti di questo cambiamento. Grazie a tutti». Così il neo presidente di Confindustria Ancona Diego Mingarelli di fronte alle oltre 600 persone che ieri, martedì 10 dicembre, hanno preso parte, nell’aula magna della Politecnica delle Marche, all’Assemblea Annuale degli industriali dorici. Evento che quest’anno ha conciso con i festeggiamenti per gli 80 anni dell’associazione.
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“Le radici del futuro” il titolo dell’evento che vuole ripensare il territorio partendo dalla sua storia per guardare al futuro con occhi nuovi. Dopo i saluti istituzionali da parte di Gianluca Gregori, rettore UnivPm e del sindaco del capoluogo dorico Daniele Silvetti, l’intervento di Diego Mingarelli che come slogan, nella sua relazione di apertura, ha scelto queste parole “Attrarre per competere, competere per attrarre“. «Mai fermarsi. Il futuro si costruisce infatti con due pilastri: l’attrattività di un territorio che deve trovare la forza e la capacità di pensare al futuro e di sapersi raccontare; la competitività, in tutti quei nodi che rendono la crescita e lo sviluppo delle nostre imprese più difficoltoso».
Ha partecipato all’assemblea il presidente Confindustria Emanuele Orsini, intervistato da Mariangela Pira, Giornalista Sky TG24 e conduttrice di tutto l’evento. «È ovvio che ci preoccupa vedere 21 mesi di mancata produttività delle nostre industrie. Per produrre di più servono, tecnologia e investimenti».
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Poi Veronica De Romanis, economista, docente presso la Luiss Guido Carli e la Stanford University, e un talk sul valore del territorio con Raffaella Calandra, inviata Radio24 – Il Sole24Ore e Roberto Giulianelli, professore Storia Economica UnivPm.
Ospite d’eccezione Beppe Severgnini, giornalista, editorialista del Corriere della Sera con un intervento sul valore dell’Italia e degli italiani nel mondo.
L’intervento conclusivo affidato all’ad di Amplifon Enrico Vita: una storia di successo che affonda le sue radici nel nostro nostro territorio.