Ancona-Osimo

Manovra di bilancio, ecco cosa cambia per le Marche

Il documento llustrato dai parlamentari del Movimento 5 Stelle eletti nella regione. Più fondi per la ricostruzione, sgravi per le aziende, norme per contrastare la fuga dei cervelli. Per quanto riguarda la questione Banca Marche arrivano procedure più semplici per ricevere l'indennizzo

da sx: sergio Romagnoli (senatore), Giorgio Fede (senatore), Paolo Giuliodori (camera), Roberto Rossini (camera), Roberto Cataldi (camera), Patrizia Terzoni (camera)
da sx: sergio Romagnoli (senatore), Giorgio Fede (senatore), Paolo Giuliodori (camera), Roberto Rossini (camera), Roberto Cataldi (camera), Patrizia Terzoni (camera)

ANCONA – Più fondi per la ricostruzione, sgravi per le aziende, norme per contrastare la fuga dei cervelli, detassazione per le imprese e misure per favorire l’occupazione. È questo il cuore della manovra di bilancio illustrata oggi dai parlamentari del Movimento 5 Stelle eletti nelle Marche che ne hanno svelato le ricadute positive sul territorio. Presenti, Patrizia Terzoni, Paolo Giuliodori, Roberto Rossini,Roberto Cataldi, Giorgio Fede e Sergio Romagnoli.

RICOSTRUZIONE
Diverse le novità per quanto riguarda la ricostruzione post sisma, che nelle Marche vede un cratere piuttosto ampio con tre province interessate dalla manovra del Governo: Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno. Una manovra che, come ha spiegato Patrizia Terzoni, deputata pentastellata, al secondo mandato elettorale, investe con diverse misure sulle zone terremotate. Prorogati stato di emergenza e struttura commissariale fino al 2020, compreso il contratto del commissario Piero Farabollini, che la prossima settimana arriverà nelle Marche per recarsi in visita nelle zone terremotate. In arrivo 275 milioni di euro. Previsto l’intervento sui piccoli abusi edilizi, perché come ha spiegato la Terzoni, la ricostruzione è ferma e occorre ripartire, mettendo al bando le fake news. Diverse le proroghe al primo gennaio 2020 per quanto riguarda la tassazione: è prevista la sospensione dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti all’Inps e agli agenti di riscossione. La Busta paga pesante partirà da giugno, e poi rateizzazioni estese da 60 a 120.

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Più fondi per l’adeguamento e la messa in sicurezza degli edifici e 50 miliardi di euro (a livello nazionale) per la manutenzione delle infrastrutture viarie. Otto miliardi di euro nel quinquennio per la prevenzione e la messa in sicurezza dei territori dal rischio idrogeologico. Prorogati fino al 2020 i contratti dei tecnici Invitalia e Fintecna, e di quelli assunti da comuni ed enti  che si occupano della Ricostruzione, ed estesa la Zona Franca Urbana alle nuove imprese, una novità rispetto al nel 2018, quando non era contemplata. Prevista anche «l’esclusione ISEE per gli immobili inagibili, l’esenzione IRPEF e Iris fino all’anno di imposta 2020 il reddito dei fabbricati distrutti o danneggiati e per tutto il 2019 è confermato lo stato di emergenza», ha spiegato la Terzoni.

Da sinistra Roberto Cataldi, Roberto Rossini, Patrizia Terzoni, Giorgio Fede e Paolo Giuliodori

IMPRESE
Taglio della tassazione per le imprese, con flat tax al 15% fino a 65 mila euro di fatturato, mentre a partire dal 2020 l’aliquota passerà al 20% per i fatturati fino a 100 mila euro
. «Inseriamo la deducibilità dell’Imu dei capannoni fino a 40%, la cedolare secca al 21% per gli affitti degli immobili commerciali, e confermiamo l’iper ammortamento per l’industria  4.0», ha detto Paolo Giuliodori, in commissione Finanze alla Camera. Previsti tagli al costo del lavoro, con la riduzione del 30% dell’Inail e dell’ires sugli utili d’azienda (dal 24% al 15%).

Per contrastare la fuga dei cervelli e spingere l’occupazione giovanile, introdotto il bonus occupazione con sgravi fiscali alle imprese che assumono neo laureati con 110 e lode o dottorati fino a 35 anni di età. «Confermata la deducibilità delle spese di ristrutturazione, per favorire l’occupazione nel settore edile. Per quanto riguarda i debiti della Pubblica Amministrazione verso le imprese, da quest’anno useremo la Cassa Depositi e Prestiti per saldare i debiti. Non è nel testo della manovra ma nel decreto fiscale, aumentiamo di 700 milioni il fondo di garanzia per il microcredito per le piccole e medie imprese, fondo che si è alimentato anche grazie al taglio dei nostri stipendi».

Per quanto riguarda la questione Banca Marche, i 45 mila truffati potranno contare su procedure più semplici per ricevere l’indennizzo e un fondo di 1 miliardo e mezzo. Inoltre che si trova in condizioni di difficoltà economiche potrà ottenere il risarcimento in tempi più rapidi.
Da sinistra Roberto Cataldi, Roberto Rossini e Patrizia Terzoni

SCUOLE, STRADE, EDIFICI COMUNALI E PATRIMONIO CULTURALE
Stanziato un fondo da 400 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici comunali e patrimonio comunale. «Introduciamo un contributo di 40mila euro per i comuni fino a 2 mila abitanti, di 50mila euro per quelli fino a 5mila abitanti, di 70mila euro per i comuni fino a 10mila abitanti e di 100mila euro per quelli fino a 20mila abitanti, ha detto il senatore Giorgio Fede.

RICERCA E UNIVERSITÁ
In arrivo innovazione digitale e didattica e lotta alle frodi informatiche, ha annunciato il parlamentare Roberto Rossini. Previsto anche un piano straordinario di reclutamento di 1000 ricercatori universitari.

SANITÁ E CAREGIVER
Finalmente anche le Marche potranno afferire al registro nazionale dei tumori ha annunciato il senatore Sergio Romagnoli. Obiettivo, comprendere se la maggiore incidenza di malati in una determinata area sia collegata a fattori di inquinamento ambientale conseguente ad attività industriali, così da poter intervenire sulle cause.
JP E WHIRLPOOL
Istituita l’area di crisi complessa anche per il settore delle pelli e del calzaturiero, oltre che per JP di Fabriano e Whirlpool. Questo consentirà l’arrivo di fondi europei.
BIRRIFICI
Diminuita del 40% l’aliquota sui birrifici artigianali, di cui le Marche sono ricche.