Ancona-Osimo

Edilizia scolastica a Castelfidardo, è scontro politico

Il nuovo asilo alle Fornaci, l’ex scuola delle Crocette e il cantiere della scuola media Mazzini, i lavori sono in corso. Ecco i motivi della polemica

Il cantiere della scuola media di Castelfidardo
Il cantiere della scuola media di Castelfidardo

CASTELFIDARDO – Diversi cantieri sono partiti a Castelfidardo, soprattutto riguardanti l’edilizia scolastica. Ed è subito scontro tra maggioranza e opposizione. Damiano Ragnini, capogruppo del Movimento cinque stelle alla maggioranza, afferma: «È una fortuna avere Consiglieri di minoranza attenti ai veri problemi di Castelfidardo, come il dilemma dei coriandoli sulla piazza dopo lo scorso Carnevale o la poca luce dello skyline della nostra città dovuta al riammodernamento di tutta l’illuminazione pubblica con impianti a led per il risparmio energetico. Dilemmi come il gazebo allestito durante il Pif nelle attuali scuole medie per il quale il consigliere minacciava denuncia agli organi competenti, della quale ancor oggi non abbiamo ricevuto notizia, o dei lavori pre natalizi sull’impianto di illuminazione della fontana e giardini di Porta Marina, cui ci siamo dovuti far carico ripartendo da zero perché non esisteva uno straccio di progetto dell’impianto elettrico tale da rendere l’intervento più semplice e meno dispendioso. Tutte “regalie” lasciate dall’amministrazione precedente, che pian piano vengono fuori come anche l’annoso problema della scala mobile, dei quali il maggior esponente di Solpop oggi si straccia le vesti un giorno sì e l’altro pure. Consiglieri che di fronte a questioni delicate come il chiosco del Monumento ed i quartieri, invece di contribuire per una risoluzione indolore per tutti, si muovono come un elefante in una cristalleria, danneggiando in primis gli stessi cittadini, per un briciolo di notorietà. Pensate invece al dramma della nostra amministrazione che di fronte a tutto questo scempio si sta occupando di quisquilie. Si proprio “quisquilie” come gli ammodernamenti di tutti gli impianti sportivi, in primis i due campi da calcio, fino a quelli continui nei nostri istituti scolastici oppure i tre cantieri aperti in contemporanea come il nuovo asilo alle Fornaci, l’ex scuola delle Crocette e quello della scuola media Mazzini. Un quarto cantiere già partito è quello del Polo della sicurezza e un quinto, in procinto di partire, con la nuova palestra a servizio delle nuove scuole».

La risposta dei gruppi di minoranza

I tre gruppi consiliari di minoranza, Fare bene per Castelfidardo, Fratelli d’Italia e Solidarietà popolare, hanno risposto in maniera congiunta: «E’ vero, magari i problemi di Castelfidardo fossero solamente i coriandoli di carnevale sparsi per il centro per qualche mese a seguito della mancata tempestiva pulizia (evidentemente dopo un anno l’osservazione fatta brucia ancora), le luci dell’illuminazione pubblica molto soffuse – eccetto che per l’area camper illuminata a festa anche se desolatamente vuota – oppure il gazebo allestito durante il Pif palesemente fuorilegge (strano per un partito che fa della legalità il suo motivo di esistere). Queste in effetti sono piccolezze in confronto ai veri problemi non risolti o causati dall’Amministrazione di cui fa parte, che sono molteplici e molto più gravi. Per far capire meglio facciamo qualche esempio ponendo dieci semplici domande, senza avere la pretesa che poi si risponda a noi ma ai cittadini che la maggioranza dovrebbe rappresentare.

1) Vi rendete conto dello stato di degrado in cui versa tutta la città, anche a causa di manutenzioni non fatte o fatte sempre in ritardo? Sono lontani i tempi in cui la Giunta si faceva immortalare con le scope in mano.

2) Avete intenzione di sistemare gli asfalti delle vie cittadine, ridotte in uno stato non degno di un Paese civile?

3) Come giustificate la scellerata gestione transitoria durante i lavori di rifacimento dell’unico asilo nido comunale, che ha tolto 28 posti quando le liste d’attesa erano già lunghissime e creato disagi a molte famiglie?

4) A che punto è il progetto per il rifacimento del chiosco del Monumento, chiuso ormai da due anni dopo che ne avete tolto la gestione alla cooperativa Frolla? Una impasse che penalizza il nostro Monumento, già sottoutilizzato, perennemente sporco e con arredi e luci rotte.

5) Che ci dite dei disagi creati ai ragazzi disabili, ai loro genitori ed agli educatori a causa di una gestione superficiale e poco attenta dell’assistenza scolastica? Dovreste sapere che molti di quei ragazzi per mesi hanno potuto frequentare la scuola solo saltuariamente.

6) Vogliamo parlare dei lavori all’ex Mordini per quello che dovrebbe diventare il Polo della sicurezza, tanto sbandierati a settembre 2021 e che già si sarebbero dovuti terminare? Ci sono complicazioni che non consentono la fine dei lavori del primo stralcio ed il trasferimento della Croce Verde?

7) Ritenete corretto il modo con cui avete gestito i rapporti con i comitati di quartiere? Avete prima tolto loro il servizio di sfalcio dell’erba, privandoli di importanti risorse (a proposito: che fine ha fatto la promessa fatta in Consiglio Comunale di aiutarli economicamente?), e poi avete promesso di aiutarli per la sistemazione dei locali ma senza stanziare in bilancio risorse idonee e sufficienti.

8 ) Siete soddisfatti del cambio di viabilità in centro e dello spostamento del capolinea per la quale sono stati spesi soldi pubblici, progetto che si è rivelato un fallimento tanto che circa 500 cittadini si sono mobilitati ed hanno firmato una petizione?

9) Che fine ha fatto la promessa che avete fatto in campagna elettorale riguardo la proclamazione della fisarmonica come patrimonio Unesco? Informiamo i cittadini che non lo sanno, che per la presentazione della domanda sono stati spesi 85mila euro delle nostre tasse.

10) A che punto siamo con i lavori delle scuole medie, lotto Soprani e lotto Mazzini?

Potremmo continuare ma proprio sui cantieri vorremmo fare una precisazione. Nulla da ridire sul fatto che vengano aperti (siamo felici anche noi in quanto cittadini che si facciano opere grazie ai soldi del Pnrr) ma poi i lavori vanno anche seguiti e controllati per evitare che insorgano problemi e ritardi, magari individuando uno specifico assessore che affianchi gli uffici e abbia questo compito».

La purificazione dell’aria

Nell’ambito degli interventi di riqualificazione energetica volti a salvaguardare la salubrità degli ambienti, sono stati installati nei giorni scorsi 12 macchinari per il ricambio d’aria, di cui quattro presso la scuola d’infanzia “Rodari” e otto nella scuola d’infanzia “Sant’Agostino”. Un progetto realizzato dall’ufficio tecnico comunale grazie al contributo regionale di 48mila euro dedicato agli impianti di ventilazione meccanica controllata. Un sistema “intelligente” che garantisce il corretto ricambio dell’aria interna recuperando l’energia termica altrimenti dispersa con l’aria di espulsione rispettando i volumi imposti della normativa di settore. L’utilizzo di tale meccanismo automatico nelle aule contribuisce al contenimento delle dispersioni termiche dovute ai processi di ventilazione, scambiando l’aria degli ambienti interni con quella fresca dell’esterno, tenendo sotto controllo parametri quali la temperatura dell’aria, l’umidità relativa, la concentrazione di inquinanti. L’unità di ventilazione recupera il calore dall’aria di scarico, trasferendola a quella esterna, eliminando così il bisogno di aprire le finestre.

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