ANCONA- Recuperare il senso di appartenenza e agire avendo un’idea complessiva di città, considerando tutti gli ambiti e i quartieri. Il gruppo del Movimento 5 Stelle ha chiaro l’obiettivo che vuole raggiungere in vista delle elezioni amministrative del 2018. Anche se per i pentastellati è ancora presto iniziare la campagna elettorale, abbiamo chiesto alla consigliera Daniela Diomedi come il gruppo 5 Stelle si sta preparando alle amministrative.
Come si sta muovendo il Movimento 5 Stelle per le elezioni amministrative del 2018?
«Ci stiamo confrontando con le persone e con i territori per capire quali sono le esigenze, i bisogni individuali e collettivi. Stiamo incontrando soprattutto i cittadini dimenticati dall’amministrazione, quelli a cui sono rivolti interventi spot. Invece è proprio a queste persone che vanno dedicati interventi programmati».
Che cosa volete trasmettere ai cittadini?
«Vogliamo recuperare il senso di appartenenza alla città. Ancona è tutta, non è solo il centro ma sono tutti i quartieri: Torrette, Posatora ecc… Quello che ho notato incontrando i cittadini è che c’è voglia di partecipare, percepisco che le persone vogliono il cambiamento».
Pensa che sarà una battaglia difficile? Come si immagina la competizione elettorale?
«No, non penso che sarà una battaglia difficile. La campagna elettorale è già cominciata ma noi non abbiamo ancora iniziato, sono sufficienti un paio di mesi prima. Il nostro affanno ora è raggiungere le persone».
Per il momento è certo che il capogruppo del M5S in Consiglio comunale Andrea Quattrini, non potrà candidarsi nuovamente a sindaco in quanto già al suo scendo mandato. State discutendo sui possibili candidati? Ci sono già dei nomi?
«Per il momento come candidati papabili siamo in 3 e cioè i consiglieri in Consiglio comunale: io, Maria Ausilia Gambacorta e Francesco Prosperi. Seguiremo le regole del Movimento quindi il candidato sindaco sarà scelto attraverso la consultazione online. Comunque non ne abbiamo ancora parlato. In questi quattro anni abbiamo fatto una grande esperienza e l’abbiamo fatta in maniera seria e puntuale. Abbiamo capito come si muovono gli uffici e le carte».
Ci sono dei punti che non potranno mancare nel vostro programma elettorale?
«Molte battaglie che abbiamo portato avanti in questi anni saranno riprese. Ad esempio la chiusura della stazione marittima è una di queste. Rientra in un progetto complessivo regionale del trasporto pubblico locale e noi ci batteremo per una mobilità sostenibile».
C’è un progetto che vi sta particolarmente a cuore?
«Non c’è un unico progetto che ci sta a cuore. Abbiamo una visione di città complessiva quindi ad esempio, non si può pensare al turismo senza pensare anche alla cultura e alla logistica. Il nostro obiettivo è di riconnettere la città, è un obiettivo di lungo respiro, è un’idea che comprende tutta la città. Ci sono molte emergenze, bisogna pensare nel complesso, quello che l’attuale e le vecchie amministrazioni di centrosinistra non hanno fatto».