ANCONA- IDeA, il movimento politico costituito dal sen. Gaetano Quagliariello e presentato ieri (24 ottobre) ad Ancona, è pronto a partecipare alle prossime elezioni comunali. L’idea è quella di creare un‘alleanza con le forze di centrodestra e con altre liste civiche per rappresentare e costruire l’alternativa al PD.
«I cittadini sono stanchi di quello che avviene ma continuano a votare PD. Il Partito Democratico è un danno per la città. Cerchiamo un accordo con tutti quelli che vogliono cacciare la ditta. Chiamo così il PD perché ormai non è più politica è solo un consiglio di amministrazione per gestire gli affari e il potere. Non intendo cose illegali, parlo dal punto di vista morale. C’è troppa stagnazione».
Che Ancona vorrebbe e che cosa occorre per migliorarla?
«Fondamentale è un progetto di città nuova che riscopra e valorizzi la parte storica. Questo è l’unico sistema per richiamare il turismo. Ancona ha dimenticato la sua storia. Basta fare una passeggiata sopra piazza del Papa per trovare transenne, macerie, erbacce – dichiara Paolo Eusebi coordinatore provinciale Idea Ancona ed ex consigliere regionale IDV-. Occorre poi rivitalizzare la vita notturna. È un dovere di tutti i cittadini fare in modo che Ancona sia viva: servono concerti e musica anche in piazza del Papa. I residenti hanno diritto di stare tranquilli ma io penso che se si vuole l’eremo si va a vivere altrove. La città è dei cittadini che la abitano. La pedonalizzazione di corso Garibaldi voluta da Sturani è geniale ma solo se la doti di perché. Se non vengono fatti altri parcheggi le persone vanno a comprare altrove come alla Baraccola o a Civitanova. Se vuoi ammazzare una città questa è la strada giusta. Io un’Ancona così non la voglio».
Che cosa state facendo per cacciare la “ditta”?
«In Ancona questo lavoro è già cominciato. Ci stiamo confrontando con le forze di centrodestra. Ci hanno chiesto di correre insieme ma non ci hanno detto perché. Al momento non c’è ancora un’alleanza, stiamo valutando quale contributo potremo dare. L’unione è bella ma solo se è finalizzata a qualcosa di buono e basata su valori condivisibili».