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Elezioni amministrative Falconara: Anna Grasso è la candidata sindaco della lista civica Falconara Libertas

Il simbolo della lista Falconara Libertas sarebbe riconducibile a quello usato fino al 2019 dalla squadra di calcio a 5 Città di Falconara, pertanto l'Asd ha chiesto ai responsabili di modificarlo

Anna Grasso, candidata sindaco a Falconara

FALCONARA- Anna Grasso è la candidata sindaco della lista civica Falconara Libertas alle elezioni amministrative 2023 di Falconara. Quarantasei anni, commissario della Polizia Locale di Jesi, guida una civica “ispirata a valori cristiani per una giustizia sociale”. È la presidente regionale di Anvu (Associazione nazionale Vigili Urbani) ed è segretario provinciale del sindacato Ugl Funzione Pubblica. Nome noto in città, anni fa intraprese insieme alla Lega una class action contro le multe dell’autovelox sulla variante alla Ss16 vincendo oltre 300 ricorsi.

La candidatura di Anna Grasso segue quella di un’altra donna in corsa per diventare il sindaco di Falconara, Annavittoria Banzi candidata della coalizione formata da Pd, M5S, liste civiche CiC e Siamo Falconara. C’è poi un terzo sfidante, Marco Baldassini, mentre si attende l’ufficialità della candidatura della sindaca uscente Stefania Signorini per il centrodestra e del nome del candidato per il Terzo Polo formato da Italia Viva, Azione e Socialisti.

Per Anna Grasso c’è però una grana da risolvere: il simbolo della lista Falconara Libertas riconducibile, secondo l’Asd Città di Falconara, a quello della squadra di calcio a 5.

«Chiediamo ai responsabili della lista civica di modificarlo. Il simbolo del falco è stato quello ufficiale del Città di Falconara dalla sua fondazione al 2019 e figura tuttora nel materiale sportivo, nel grande striscione che campeggia al palas durante le partite e in altro materiale promozionale (felpe, maglie, bandiere, gagliardetti, ecc..)- spiega l’Asd in una nota-. Peraltro tale simbolo è frutto di opera d’ingegno espressamente commissionata dall’Asd a un professionista del settore pertanto riteniamo sia opportuno, nel rispetto di tutti, non generare confusione nei cittadini elettori».