Ancona-Osimo

Elezioni amministrative, Fdi-AN: «Possiamo liberare Ancona dal governo del Pd»

Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale è pronto a scendere in campo alle prossime elezioni amministrative e a dare filo da torcere agli avversari. L'intervista al segretario comunale Fdi-An, Angelo Eliantonio

Nella foto da sx: Stefano Benvenuti Gostoli, Angelo Eliantonio, Angelica Lupacchini, Fabrizio Del Gobbo, Carlo Ciccioli

ANCONA- Entusiasmo, idee chiare e voglia di cambiare la città. Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale è pronto a scendere in campo alle prossime elezioni amministrative e, forte del lavoro svolto negli ultimi anni, a dare filo da torcere agli avversari. «Per liberare la città dal governo del Pd», Fdi-An, Forza Italia e Lega Nord stanno costruendo una grande coalizione di centrodestra. L’intervista al segretario comunale Fdi-An, Angelo Eliantonio per capire come la forza politica si sta preparando alla campagna elettorale.

Angelo Eliantonio, segretario comunale Fdi-An

Eliantonio, come si sta muovendo Fdi-An per le prossime elezioni comunali?
«Al 100% il centrodestra sarà unito. Stiamo costruendo insieme a Forza Italia e Lega Nord una coalizione più ampia possibile, aperta alle forze civiche pronte a sposare il nostro progetto. Il centrodestra non può vincere da solo quindi serve un grande progetto che sia il più trasversale possibile. Occorre un cambiamento nel modo di fare politica. I partiti che fanno parte della coalizione e il candidato sindaco dovranno “sottoscrivere” 4 punti cardine per costruire una vera alternativa di governo: sicurezza- lotta al degrado- accessibilità al centro – viabilità e infrastrutture».

Come coalizione di centrodestra avete già in mente il nome del possibile candidato sindaco?
«Stiamo lavorando ad un profilo: una persona che abbia al centro i punti cardine del nostro programma e che ci possa fare andare al ballottaggio. Noi vogliamo vincere, guardiamo al secondo turno. Il nostro candidato sindaco sarà una persona che invoglierà gli anconetani a cambiare veramente pagina, che possa essere votato da tutti. Abbiamo già dei nomi. Al momento ci stiamo confrontando con persone che non provengono dal centrodestra ma che sono espressione dei nostri partiti. Abbiamo messo da parte le nostre aspirazioni individuali per dare agli anconetani una vera alternativa alla Mancinelli. Tra un mese circa sceglieremo il candidato sindaco, prima di Natale lo presenteremo».

Dunque il centrodestra sarà aperto a tutte le liste civiche?
«La coalizione è aperta a qualsiasi lista civica che condivida i nostri programmi. Deve esserci compatibilità. Non accettiamo persone che stanno alla finestra in attesa di scegliere dove posizionarsi e persone che tra poco usciranno allo scoperto come salvatori della città per riabilitarsi politicamente».

Che cosa non ha funzionato negli anni passati?
«Le coalizioni fatte in passato non avevano dato la giusta alternativa al Pd. 5 anni fa’ Fdi-An non faceva nemmeno parte dell’alleanza con il Pdl e correva da solo. Noi vogliamo dare una svolta e per farlo dobbiamo partire dalle idee dei cittadini. Già diverso tempo fa abbiamo dato avvio ad una campagna di ascolto nei quartieri. A gennaio incontreremo i cittadini per confrontarci con loro sul programma elettorale. Ad Ancona c’è un vuoto di politica che favorisce chi governa questa città da tantissimi anni. È per questo che noi ci teniamo ad avere un confronto serrato con gli anconetani».

Negli ultimi anni Fdi-An si è dato molto da fare…
«Leggo spesso di critiche che rimangono fini a se stesse, le proposte sono pochissime. Noi abbiamo fatto opposizione più di molti altri pur essendo fuori dal Consiglio comunale. Al di là delle elezioni stiamo lavorando da 2-3 anni ad un progetto alternativo per mettere in campo ad Ancona una nuova classe dirigente, da troppo tempo governata da uno stesso sistema di potere. È anche per questo motivo che la politica è in crisi. Noi rappresentiamo un unicum ad Ancona: abbiamo una classe dirigente capace, trasversale e in grado di interpretare i bisogni di ogni generazione. Insomma abbiamo creato un mix generazionale: non siamo per la rottamazione ma siamo per una collaborazione costruttiva tra generazioni. Ci sentiamo di essere l’unica forza politica che presenta questa alternativa. Il nostro è un progetto a lungo termine».

La dirigenza di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale

La campagna elettorale e le prossime elezioni amministrative saranno una battaglia difficile?
«Sarà sicuramente una battaglia difficile, soprattutto sarà dura far capire agli anconetani che il cambiamento è possibile. Quando si parla di Ancona l’interlocutore pensa ad una città morta, sporca dove non si può fare impresa. Liberare la città è possibile così come la svolta a livello nazionale e comunale. Quest’anno infatti la competizione amministrativa sarà molto particolare in quanto si vota anche per le politiche. A livello nazionale il Pd è in calo e questo trend potrebbe riverberarsi anche in campo locale. Laddove il centrodestra è unito e alleato a delle liste civiche ha il vento in poppa. Questa è la grande opportunità per gli anconetani».

Ha già in mente chi saranno gli avversari del centrodestra?
«Come la Mancinelli ha ripetuto in più occasioni si ricandiderà a sindaco. Ci sono dei fermenti da parte di chi ha militato nel Pd, bisogna capire quali divisioni ci saranno a sinistra».