ANCONA – Sette nuovi candidati consiglieri completano la squadra della lista civica Ancora X Ancona, che sostiene la ricandidatura del sindaco uscente Valeria Mancinelli. Si sono aggiunti: Sonja De Stefani, 28enne laureata in giurisprudenza, già attiva nel mondo del volontariato e con un passato da sportiva agonista, che rappresenta le istanze dei giovani e desidera dare il suo contributo; Mario Ficosecco, 70 anni, residente nella frazione di Paterno, pensionato ed ex dipendente comunale, che ha scelto di candidarsi per «portare la conoscenza del territorio e delle periferie al servizio del capoluogo».
E ancora Stefania Gabbianelli, orafa di 47 anni, si interessa dei problemi dell’ambiente, cui pone costante attenzione mantenendo un filo diretto con le istituzioni della città; Alberto Giorgetti, 40 anni, gioielliere, da commerciante ha riscontrato il «buon lavoro svolto dall’Amministrazione per le attività del centro storico e per questo ho deciso di entrare in squadra»; Giulia Orlandini, studentessa universitaria di 25 anni e insegnante di pattinaggio artistico a rotelle, che punta l’attenzione sulle necessità e le istanze del mondo sportivo cittadino.
Tra i candidati consiglieri anche Roberto Papa, 56 anni, docente universitario di Genetica Agraria alla Politecnica delle Marche che, dopo la militanza giovanile nella Figc e il coinvolgimento nel settore della Cooperazione allo Sviluppo, ha deciso di impegnarsi civicamente per il bene di Ancona; e Patrizia Serangeli, 51 anni, insegnante di diritto che ha tradotto il suo forte interesse per il sociale fondando una Cooperativa che offre lavoro a persone diversamente abili.
Questi sette candidati completano la lista civica formata già da esponenti del mondo delle professioni, del volontariato, dello sport, della cultura e delle associazioni di categoria che hanno deciso di impegnarsi in prima persona, a sostegno della Mancinelli. Le nuove candidature, dunque, si aggiungono ai nomi già ufficializzati: Simona Accorroni, Cristina Andreoli, Pietro Biondi, Edoardo Boscarato, Alfredo B. Cartocci, Andrea Corinaldesi, Giacomo Domenichelli, Massimo Fazzini, Paolo Giampaoli, Maria Rita Manzotti, Valeria Marchesi, Giuseppe Mascino, Egildo Massi, Iacopo Mezzopera, Emma Montesi, Guido Paolini, Massimiliano Pigliapoco, Fausto Ricci, Lucia Trenta e Andrea Vignini (Stefano Vitrini ha rinunciato alla presenza in lista per motivi strettamente personali).
Intanto oggi il candidato sindaco è al Piano per illustrare ai cittadini i progetti per il quartiere. Tra le priorità della candidata sindaco, ci sono la riqualificazione del mercato di piazza d’Armi e una maggiore sicurezza. Due presidi fissi di Polizia Municipale in piazza Ugo Bassi e piazza Pertini, il raddoppio del numero delle telecamere in città e tolleranza zero verso quei locali all’interno dei quali si verificano spesso situazioni di illegalità diffusa, sono le principali iniziative che la Mancinelli intende mettere in campo.
«Il tema della sicurezza è stato centrale sin dall’inizio del mandato – afferma Valeria Mancinelli – e continuerà ad esserlo. Ci sono alcune zone della città, come il Piano, che presentano situazioni più problematiche e per le quali abbiamo in serbo una strategia mirata di prevenzione e controllo. Nel quartiere prevediamo l’istituzione di un presidio fisso di Polizia Municipale, l’aumento del numero di telecamere e il loro posizionamento nei punti nevralgici rimasti scoperti, oltre a regolamenti più stringenti per contrastare fenomeni di microcriminalità».
Il processo di cambiamento del Piano «è già iniziato. La conferma arriva dal successo, lo scorso anno, del Primo Piano Festival», di cui Valeria Mancinelli s’impegna a ripetere l’esperienza. «Abbiamo molte idee e spunti – conclude – per valorizzare l’identità del quartiere. In quest’ottica, il progetto principale resta quello della riqualificazione del mercato di piazza d’Armi. Sono convinta che la sua trasformazione, oltre a rivitalizzare il quartiere e a rilanciarne l’economia, ne garantirà anche la sicurezza, perché è difficile avere paura in un luogo sempre vivo, dove ogni giorno, dalla mattina alla sera, si incontrano migliaia di persone».