ANCONA- La lista “Civica Popolare –Lorenzin” correrà insieme al centrosinistra alle elezioni del 4 marzo. Il nuovo progetto politico e i candidati marchigiani sono stati presentati questa mattina (10 febbraio) alla presenza dell’on. Fabrizio Cicchitto. Civica Popolare è formata da Centristi per l’Europa, Alternativa Popolare, Unione, Italia dei Valori e l’Italia è Popolare.
«Il progetto è costruire un’area di centro, che tra l’altro ha già sostenuto l’attuale Governo. L’unica possibilità di sviluppo per il Paese è l’area del riformismo e della ragionevolezza che si è espressa soprattutto con Gentiloni. Questo Governo ha rimesso in moto l’economia Italiana: si è passati dalla recessione ad un aumento del Pil, alla ripresa industriale e all’occupazione. Il Paese sta uscendo da grandi difficoltà: recessione, immigrazione e terrorismo. A fare la coalizione di centrosinistra: il PD, Civica Popolare, +Europa con Emma Bonino e Insieme– spiega Cicchitto-. Devo dire che il PD non ha tenuto conto del fatto che è una legge elettorale di coalizione. È stato molto avaro per quanto riguarda l’uninominale maggioritario. Noi quindi ci batteremo affinché la nostra lista abbia il 3% e una rappresentanza politica tale da permettere alla coalizione di vincere le elezioni. O comunque di impattare rispetto all’aggressività del Movimento 5 Stelle e alla deriva populista e anti europeista di una larga parte del centrodestra».
«Con oggi si costituisce il gruppo Civica Popolare a livello regionale. Questa iniziativa non morirà con le elezioni del 4 marzo ma andrà avanti- afferma Aldo Tesei, coordinatore regionale La Rosa Bianca-. Una presenza autonoma e credibile del popolarismo e della cultura cattolico democratica è essenziale per tutto il centrosinistra ma soprattutto per il Paese».
Benché molti dei candidati e delle forze politiche interne alla lista Civica Popolare provengono dal centrodestra, dopo rotture e delusioni, hanno scelto di sostenere il centrosinistra. «Siamo alleati del Pd e non del centrodestra, andare da soli non sarebbe stato realistico- sostiene l’ex assessore regionale all’Agricoltura Maura Malaspina, coordinatrice regionale Centristi per l’Europa e capolista nel Collegio proporzionale Camera Marche Sud -. Abbiamo sostenuto i Governi Letta, Renzi e Gentiloni. Con il Pd condividiamo le proposte per la rinascita economica del Paese, l’Europa, il mercato, il welfare, il lavoro, la sanità, l’attenzione a chi ha bisogno. Tutto ciò non lo abbiamo trovato con il centrodestra».
Inevitabilmente i fatti di Macerata stanno caratterizzando la campagna elettorale. «Avremmo voluto un clima diverso ma i fatti di Macerata hanno drogato la campagna elettorale. A 20 giorni dal voto si parla solo di immigrazione e rimangono indietro temi come il lavoro e il sisma» dichiara Francesco Massi, coordinatore regionale Alternativa Popolare.
«L’immigrazione ha due facce: una positiva e una negativa. Quella buona non viene vista perché si inserisce nel sistema produttivo del Paese. C’è poi l’immigrazione negativa. A Macerata, come a Roma e in altre città d’Italia, vanno eliminate le aree dello spaccio che sono multiculturali: ci sono stranieri e italiani- commenta l’on. Fabrizio Cicchitto-. Io Macerata la conosco bene in quanto ci ho trascorso un periodo della mia giovinezza. Era la città più tranquilla e ordinata che ci fosse. L’immissione di una realtà che non si è inserita nel sistema produttivo ha fatto sì che si creassero aree dello spaccio. Le forze dell’ordine devono intervenire per smantellarle in quanto determinano destabilizzazione e degrado delle nostre città. Credo che il Pd debba valorizzare maggiormente l’azione del Ministro Minniti che ha lavorato affinché l’impatto tra immigrazione positiva e negativa sia il minore possibile».
I capolista spiegano i motivi della loro candidatura. «L’impegno della Lorenzin per i terremotati mi ha convinto a candidarmi. È un ministro che ha lavorato sotto traccia ma nelle Marche è stata presente» riferisce Piero Pastecchia, ex consigliere comunale Pdl a Falconara e capolista del Collegio proporzionale Camera Marche Nord.
«Non sono un politico, è la prima volta che mi candido. Sono profondamente legata al territorio, ho fondato il “Centro educativo mondialità delle Marche” e per diverso tempo ho vissuto in Africa. Sono madre adottiva di tre bambini ugandesi. I miei ragazzi da 20 anni vivono con me ma non hanno la cittadinanza italiana in quanto, avendoli adottati in Uganda, la loro adozione qui non è riconosciuta. La cittadinanza è importante per sentirsi parte della società- sottolinea Natalia Conestà, capolista al Senato-. Nel centrosinistra e nella Lorenzin ho trovato buoni propositi. Concordo anche sull’obbligatorietà dei vaccini perché significa anche gratuità».
Domenica 25 febbraio è prevista la visita nelle Marche del Ministro Beatrice Lorenzin.
Candidati:
COLLEGIO PROPORZIONALE SENATO MARCHE: Natalia Conestà, Lidio Palumbo e Eva Brunetti
COLLEGIO PROPORZIONALE CAMERA MARCHE NORD (ANCONA PESARO): Piero Pasteccia, Eletta Baldassarri e Maurizio Castellani
COLLEGIO PROPORZIONALE CAMERA MARCHE SUD (ASCOLI-MACERATA-FERMO): Maura Malaspina, Maurizio Castellani, Silvana Giacobbi, Stefano Vichi