ANCONA – Si sono chiuse alle 15 le urne nei 28 Comuni delle Marche i cui cittadini sono stati chiamati a rinnovare sindaco e consiglio comunale. Bassa l’affluenza rispetto alle elezioni amministrative di 5 anni fa, come confermavano già i dati relativi alla chiusura dei seggi alle 23 di ieri sera (3 ottobre).
Tutti i risultati delle amministrative nelle Marche
Pesaro Urbino, ecco chi sono i sindaci eletti nei sette comuni al voto – Santa Maria Nuova, Alfredo Cesarini riconfermato sindaco – Cupramontana, Enrico Giampieri è il nuovo sindaco – Oriano Mercante è il nuovo sindaco di Camerano – San Severino, Bolognola ed Esanatoglia premiano la continuità – Elezioni nel Piceno: per Franchi plebiscito ad Arquata – I risultati di Morrovalle, Muccia, Porto Recanati e Castelraimondo – Castelfidardo al ballottaggio
I dati sul voto
Il dato dei votanti rilevato dal Viminale alla chiusura dei seggi nelle Marche si è fermato al 57,13%. Nel 2016, quando le urne erano rimaste aperte per un solo giorno, l’affluenza dei votanti era stata superiore di 6 punti percentuali ed aveva raggiunto il 63,37%.
In ogni caso i marchigiani hanno votato in percentuale maggiore rispetto alla media delle altre regioni: in Italia l’affluenza media non oltrepassa il 54,64%, in calo rispetto al 2016, quando aveva raggiunto il 61,53%, con un calo di 7 punti percentuali.
Castelfidardo e San Benedetto del Tronto vanno quasi certamente al ballottaggio il 17 e il 18 ottobre (domenica e lunedì). Dai dati ancora parziali, nella città della fisarmonica è testa a testa tra il sindaco uscente Roberto Ascani (M5s) e la candidata del centrodestra Gabriella Turchetti (sostenuta da una lista civica, appoggiata da Fratelli d’Italia e Lega). A San Benedetto del Tronto, invece, la sfida si gioca tutta tra il sindaco uscente Pasqualino Piunti sostenuto dal centrodestra e Antonio Spazzafumo appoggiato dalla colazione di cui fa parte la lista Libera.
Il dato delle province
La provincia più “virtuosa” come affluenza è quella di Pesaro Urbino, dove alla chiusura dei seggi ha votato il 59,90% degli aventi diritto, comunque in calo rispetto a 5 anni fa quando aveva votato il 68,43%. Maglia nera alla provincia di Ancona che si ferma al 50,47% (57,71% nel 2016). Nel Maceratese sono andati alle urne il 56,41% dei votanti (61,59% nel 2016), in provincia di Ascoli Piceno il 58,66% (62,16% nel 2016), mentre nel Fermano ha votato il 59,30% dei aventi diritto (67,42% nel 2016).
L’affluenza nei Comuni
In provincia di Ancona, nel Comune di Camerano alla chiusura dei seggi ha votato il 49,73% degli elettori (57,80% nel 2016), a Castelfidardo il 51,64% (56,93% nel 2016), a Cupramontana il 56,50% (54,36% nel 2016) e a Santa Maria Nuova il 39,93% (64,79% nel 2016).
In provincia di Ascoli Piceno, ad Acquasanta Terme ha votato il 45,20% degli elettori (52,15% nel 2016), ad Arquata del Tronto il 58,09% dei votanti (60,52% del 2016), a Force il 66,05% (72,29% nel 2016), a Montegallo il 64,23% (63,29% nel 2016) e a San Benedetto del Tronto il 59,61% (62,84% nel 2016).
In provincia di Fermo, a Monte San Pietrangeli è andato alle urne il 49,92% degli elettori (61,61% nel 2016), a Montegranaro il 60,04% (68,93% nel 2016), a Ortezzano il 79,24% (71,21% nel 2016), a Petritoli il 57,35% (67,87% nel 2016) e a Rapagnano il 62,60% (63,70% nel 2016).
Nel Maceratese, a Bolognola affluenza del 84,21% in chiusura delle urne (61,79% nel 2016), a Castelraimondo il 57,93% (62,14% nel 2016), a Esanatoglia il 71,82% (72,36% nel 2016), a Morrovalle il 55,16% (61,04% nel 2016), a Muccia 85,25% (83,11% nel 2016), a Porto Recanati il 54,84% (58,76% nel 2016) e San Severino Marche il 54,07% (61,17% nel 2016).
In provincia di Pesaro Urbino, a Colli al Metauro ha votato il 59,85% degli elettori (68,37% nel 2016), a Fermignano il 64,07% (74,87% nel 2016), a Fossombrone il 67,61% (72,17% nel 2016), a Gradara il 46,80 (60,26% nel 2016), a Mercatino Conca il 63,87% (77,72% nel 2016), a Mondavio il 59,35% (54,19% nel 2016), a Mondolfo il 56,76% (68,44% nel 2016).
Cupramontana, Montegallo, Ortezzano, Muccia e Mondavio, sono i soli Comuni, tra i 28 al voto, nei quali, a seggi chiusi, si è superata l’affluenza registrata alle elezioni amministrative di 5 anni fa.