ANCONA- Il tema del lavoro e il rilancio dell’economia al centro della campagna elettorale di Forza Italia. Il partito di Silvio Berlusconi cala gli assi dalla manica per la sfida elettorale del prossimo 4 marzo e nelle Marche candida nomi di spicco come il direttore dimissionario di QN-Il Resto del Carlino Andrea Cangini, il vicepresidente della Camera Simone Baldelli e Marcello Fiori, coordinatore nazionale enti locali Forza Italia. La squadra è stata presentata quest’oggi (3 febbraio) alla stampa.
«Tutti i nostri rappresentanti sono amministratori locali o ex amministratori, abbiamo sindaci in carica e molte donne candidate. Poi, il fuoriclasse Andrea Cangini. Rappresentiamo tutta la Regione Marche- afferma Fiori, candidato alla Camera al collegio plurinominale 2-. Occorre un reale cambiamento dell’Italia e noi siamo l’unica forza politica ad avere un programma per il rilancio dell’economia. Abbiamo un piano per lo sviluppo infrastrutturale e industriale del Mezzogiorno e un piano straordinario per le zone terremotate».
«Inizialmente alla proposta di Berlusconi ho detto no, faccio bene il mio lavoro- racconta l’ex direttore Cangini, candidato capolista al Senato-. Poi però mi sono detto che è un momento importante per l’Italia in quanto si ridefinisce la politica del paese. Penso che chi ha l’opportunità di mettersi in gioco debba farlo. Io ho abbandonato la mia posizione di direttore per rimettermi in gioco dal basso. Bisogna portare all’attenzione del paese il caso Marche. È una regione che ha tutto ma non è valorizzata. La dedizione del marchigiano per il lavoro non si concilia con i dati economici tanto che per la disoccupazione, si posiziona subito dopo le regioni del Sud. Le Marche sono tagliate fuori dal contesto nazionale e non è un caso. Il Pd non sta facendo l’interesse di questi territori. Per quanto riguarda il terremoto, quanto fatto dal governo Berlusconi per L’Aquila e dintorni non regge il paragone. Non credo che il mio eventuale nuovo ruolo sarà diverso da quello passato. Dovrò fare come prima: capire le esigenze, i bisogni dei territori, portarli all’attenzione del paese e individuare soluzioni possibili».
«La regione Marche è dimenticata perché non c’è stata la volontà politica. Questo clima di sfiducia che si sente quando le persone parlano deve cambiare. Forza Italia è credibile perché, mentre il M5s quando amministra lo fa in maniera pessima come a Roma, noi abbiamo regioni del centrodestra e amministrazioni locali anche nelle Marche che funzionano bene e sono apprezzate dai cittadini- dichiara Simone Baldelli, capolista alla Camera per il collegio plurinominale 1-. Il progetto del centrodestra è di vincere le elezioni anche nelle Marche. Con sicurezza, infrastrutture, economia e lavoro abbiamo la possibilità di agganciarci alla ripresa».
«Nelle Marche c’è impresa, molta gente ha bisogno di essere supportata per continuare a fare impresa e produrre reddito» sostiene Graziella Ciriaci, candidata al Senato collegio uninominale 3.
«Ho accettato con grande entusiasmo la candidatura nel collegio di Pesaro da dove vengono Ceriscioli e Ricci- sottolinea Elisabetta Foschi, candidata alla Camera nel collegio uninominale 5-. La nostra regione è costituita da piccoli imprenditori, occorre produrre e creare lavoro per risolvere il problema della disoccupazione. Nelle Marche nord abbiamo avuto la politica del disastro per questo il cambiamento è sentito come necessario. Ceriscioli ha devastato il sistema sanitario: tutte le strutture sono state depotenziate, sta togliendo servizi ai marchigiani».
«Le Marche sono spopolate dalle industrie. Dobbiamo aiutare quelle che sono rimaste perché è la piccola media impresa a creare lavoro- commenta Anna Maria Renzoni Bezziccheri, candidata alla Camera nel collegio uninominale 6-. Mi sono sempre occupata di sicurezza e a Pesaro ormai dobbiamo vivere sbarrati dentro casa, ci sono furti ogni giorno. Sono contenta che dovrò confrontarmi con Minniti perché è l’esempio di quello che in Italia non è mai stato fatto ovvero, non è mai stata presa in considerazione la sicurezza del cittadino».
Rispondendo poi alle domande dei giornalisti sulle dimissioni di alcuni azzurri, compreso il coordinatore di Forza Italia nelle Marche Remigio Ceroni dopo essere stato tagliato fuori dalle candidature, Marcello Fiori ha ribadito: «La scelta dei candidati è nazionale».
Candidati:
COLLEGI UNINOMINALI MARCHE – CAMERA DEI DEPUTATI: Elisabetta Foschi (Collegio 5 Fano-Senigallia) e Anna Maria Renzoni Bezziccheri (Collegio 6 Pesaro)
COLLEGI UNINOMINALI MARCHE – SENATO: Graziella Ciriaci (Collegio 3 Fermo-Ascoli Piceno-Civitanova)
COLLEGIO PROPORZIONALE SENATO MARCHE: Andrea Cangini, Jessica Marcozzi, Gianni Silvestri, Graziella Ciriaci
COLLEGIO PROPORZIONALE CAMERA MARCHE 01 (ASCOLI-MACERATA): Candidati Forza Italia: Simone Baldelli, Donatella Ferretti, Filippo Saltamartini, Deborah Pantana
COLLEGIO PROPORZIONALE CAMERA MARCHE 02 (ANCONA-PESARO): Marcello Fiori, Elisabetta Foschi, Alessandro Bettini, Margherita Mencoboni