MARCHE – Doccia fredda per cinque liste presentate nei giorni scorsi alla Corte d’Appello di Ancona. Sarebbero state respinte dai giudici degli uffici elettorali circoscrizionali per Camera e Senato i Gilet Arancioni, Popolo delle Partite Iva, una lista animalista, Lista Mastella-Noi di Centro, Referendum e Democrazia con Marco Cappato. Motivo? Irregolarità di vario genere rilevate dopo la presentazione.
A questo punto le liste respinte, per provare ad essere riammesse alla corsa elettorale, dovranno depositare i reclami entro 48 ore alla Cassazione che domenica dovrà fornire la decisione finale. Intanto lunedì è prevista l’estrazione dei simboli per il posizionamento nelle schede elettorali.
La competizione
Entra nel vivo la competizione elettorale per le politiche del prossimo 25 settembre. L’atmosfera si scalda e cominciano le prime schermaglie. Intanto i primi big ad aver lanciato la carica sono stati Giorgia Meloni e Matteo Salvini di passaggio nelle Marche martedì scorso. Altri big sono attesi nei prossimi giorni. Il Pd sembrerebbe puntare sull’arrivo del segretario nazionale Enrico Letta. Già oggi (25 agosto) i vertici regionali dei Dem si sarebbero riuniti per organizzare il tour elettorale sul territorio. Nelle prossime ore potrebbe arrivare qualche novità in casa M5S, che con tutta probabilità potrebbe far arrivare nelle Marche il leader, ed ex premier, Giuseppe Conte. Dunque si preannuncia una fine dell’estate ad alto tasso di adrenalina. Mentre già dalle parti di Fratelli d’Italia, dai profili social degli esponenti locali, cominciano a circolare i primi sondaggi sulle intenzioni di voto, dove la Meloni sarebbe data come super favorita. Insomma, la partita è appena cominciata e già si viaggia a ritmi piuttosto elevati.