ANCONA – La notizia era iniziata a circolare qualche giorno fa, quando il segretario Dem Enrico Letta avrebbe fatto sapere al primo cittadino di Ancona che sarebbe stata una candidatura gradita per le politiche del 25 settembre. Ma ciò avrebbe voluto significare un lungo commissariamento per il capoluogo, con il rischio anche di compromettere il cammino delle primarie che intanto slittano dal 13 al 27 novembre. Insomma, troppe complicazioni. Meglio passare.
Il regolamento
Come prevede il regolamento, se la sindaca Mancinelli avesse accettato di candidarsi al Parlamento si sarebbe dovuta dimettere dall’incarico attuale facendo cadere la giunta comunale. Dopo 20 giorni il Prefetto avrebbe dovuto incaricare un commissario che avrebbe accompagnato la città alle amministrative della prossima primavera. Un rischio troppo alto da correre. In mezzo ci sono le primarie, con la candidata sindaca, Ida Simonella, che avrebbe potuto pagare a caro prezzo la scelta della sua superiore, lasciando campo aperto agli attacchi da parte della fazione del suo competitor Carlo Pesaresi. Ma anche dall’opposizione in consiglio comunale non sarebbero stati teneri, quindi meglio fare un passo indietro e portare avanti la missione. Anche perché da qui a fine mandato sono diversi i traguardi da tagliare. Ci sono i progetti avviati sui bandi del Pnrr, ad esempio. Il restyling dei quartieri col bando periferie. Insomma, troppi gli impegni da portare a termine che non sarebbe stato possibile lasciare la città in sospeso per quasi un anno.
Le primarie
Intanto la campagna elettorale per le primarie d’autunno entra nel vivo. E subito c’è un cambiamento. La data, inizialmente individuata per il 13 novembre, potrebbe slittare al 27. O al massimo al 4 dicembre se l’ultima domenica di novembre dovesse coincidere con l’accensione del Natale di Ancona. Il motivo? C’entrano le politiche di settembre. Infatti il regolamento per le primarie prevede due mesi pieni di campagna elettorale, in pratica il tempo che intercorrerebbe tra il 25 settembre (data delle elezioni politiche) e il 27 novembre (ipotetica nuova data delle primarie). Questo per permettere ai Dem di concentrarsi prima su una corsa e poi sull’altra. Ma ciò non vuol dire che i rispettivi team dei due candidati alle primarie si fermino per cedere il passo alla campagna elettorale per le politiche, tutt’altro. Pesaresi e Simonella (e i rispettivi supporters) proseguono sulla loro competizione. E il clima comincia ad accendersi.