Ancona-Osimo

Elezioni regionali, Gasparri ad Ancona: «Governo sotto accusa, la scuola una Caporetto» – VIDEO

Il senatore di Forza Italia, ex ministro per le Telecomunicazioni, nelle Marche per un confronto sulla legittima difesa è andato all'affondo del governo giallorosso sulla riapertura dell'anno scolastico

Da sinistra Paradisi, Gasparri, Silvetti e Berardinelli

ANCONA – «È con la dimostrazione di serietà e compattezza del centrodestra che si vince nelle Marche, con la concretezza della campagna elettorale del nostro candidato presidente, con la forza dei partiti, con la sclerotizzazione del sistema di potere locale che ha accantonato il presidente uscente, autocertificando il fallimento nella sanità e in altri settori primari». Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri a pochi giorni dal voto per le elezioni regionali, giunto ad Ancona per un dibattito sulla Legittima Difesa, ha sottolineato che mentre i partiti al governo «si spaccano sul territorio» il centrodestra è coeso e «ha finalmente la possibilità di misurarsi con il governo di questa regione».

«La sensazione è positiva – ha detto Gasparri – sottolineando che il governo in questi giorni ha perso ulteriori punti: l’apertura dell’anno scolastico si è rivelata un disastro, il governo è sotto accusa, sia la componente gialla (5 Stelle, ndr) sia quella rossa (Pd, ndr), mi pare ci sia anche una sottovalutazione dei problemi e questo governo quando non sa che fare piange: tutti ci vorremmo commuovere di fronte ai ragazzi che tornano a scuola, poi vediamo i bambini in ginocchio in Liguria, un ragazzo down mandato via a Pisa e 100mila cattedre scoperte in tutta Italia». Il senatore di Forza Italia, ex ministro alle Telecomunicazioni ha posto l’accento anche sui «banchi  che non arrivano: una Caporetto, ma da un governo del genere ci aspettavamo questo e anche altro». Proseguendo sul filone della politica, ha evidenziato che «il centrodestra amministrerà i due terzi delle Regioni italiane: già 10 sono passate dal centrosinistra al centrodestra e altre probabilmente se ne aggiungeranno», inoltre ha sottolineato che il partito «è già attento a caratterizzarsi con contenuti e proposte» di livello.

Il presidente del Gruppo Parlamentare di Forza Italia, affrontando il tema al centro del confronto, ovvero la proposta di legge di gratuito patrocinio a spese della Regione Marche per chi si difende da una aggressione, ha sottolineato che «la difesa è un diritto e non deve essere perseguito chi contrasta comportamenti violenti e illegali». La proposta avanzata dai candidati in lizza con la lista Forza Italia-Civici per le Marche, Daniele Silvetti e Roberto Paradisi, prevede un contributo pari a 5mila euro per ogni grado di giudizio del procedimento penale per chi, dopo essere stato vittima di un delitto contro la persona o il patrimonio, è stato accusato di eccesso colposo di legittima difesa.

Un contributo che spetterà, nelle intenzioni dei promotori, anche alle forze dell’ordine che subiscono un procedimento in seguito ad eventi avvenuti per motivi di servizio (per gli uomini e le donne delle forze di polizia il contributo sarà leggermente superiore, intorno ai 6mila euro per ogni grado di giudizio). Non solo, la proposta di legge avanzata da Forza Italia, prevede un vero e proprio pacchetto di sicurezza con agevolazioni e contributi regionali per le scuole di arti marziali e le palestre che organizzeranno corsi gratuiti di difesa personale o scontati per le donne. 

Maurizio Gasparri e Daniele Silvetti

Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Daniele Silvetti, in corsa per le elezioni regionali nella circoscrizione di Ancona ha spiegato che si tratta di «una battaglia politica di principio e valore, in risposta alle storture di una legge che va raddrizzata» e l’istituzione permanente del fondo va proprio in questa direzione. La Legge sulla legittima difesa, fin dalla sua approvazione in Parlamento, poco più di un anno fa, ha subito suscitato polemiche e divisioni sul rapporto tra la proporzionalità dell’offesa e la possibilità di difendersi con una arma da fuoco, ma anche sulla discrezionalità del magistrato nel determinare l’assoluzione o il rinvio a giudizio. Un tema controverso, che richiede aggiustamenti normativi, anche se di competenza nazionale, ma l’istituzione del fondo per il gratuito patrocinio è una risposta su scala regionale che può rendere «le Marche un modello sul panorama nazionale» ha sottolineato Gasparri.

Il candidato Roberto Paradisi, anche lui in lizza per le regionali e consigliere comunale uscente di Jesi, ha sottolineato che Forza Italia è l’unico partito a presentare una proposta di legge che spinge «sul diritto soggettivo, una rivoluzione Copernicana». Il candidato ha infatti spiegato che in base all’ordinamento italiano, se una persona aggredita si difense viene automaticamente iscritta nel registro degli indagati per eccesso colposo di legittima difesa, una stortura che va sanata.

Il consigliere comunale di Ancona Daniele Berardinelli ha sottolineato che la proposta di legge nasce da una specifica richiesta dei cittadini legata a una esigenza emergente sul territorio, dove si è registrata una crescita di episodi violenti negli ultimi anni, inoltre ha proposto di annoverare nel pacchetto sicurezza, anche per il reato di Revenge Porn (vendetta e ricatto sessuale).