Ancona-Osimo

Elezioni regionali Marche 2020, il racconto dell’attesa nei covi degli sfidanti

I due principali sfidanti, Mangialardi e Acquaroli, hanno scelto entrambi Ancona per fissare il loro quartiere generale. Stati d'animo diametralmente opposti in attesa delle dichiarazioni ufficiali

Francesco Acquaroli

ANCONA – Una partita lunga, fatta di nervi, a tratti spettacolare. Le elezioni regionali 2020 nelle Marche si portano dietro anche il lungo match tra Maurizio Mangialardi e Francesco Acquaroli, leader rispettivamente delle coalizioni di centrosinistra e centrodestra. Come due pugili hanno iniziato a lottare nelle scorse settimane, forse mesi, fino ad attendere l’esito della battaglia. Forse la parte più difficile e provante di tutta la campagna elettorale. Entrambi hanno scelto Ancona per fissare il quartier generale.

Entrambi hanno trascorso nelle proprie abitazioni, di Senigallia (Mangialardi) e Potenza Picena (Acquaroli), la prima parte della giornata ed entrambi si sposteranno nei rispettivi covi per vivere le ultime ore con chi in questi mesi ha sofferto e palpitato con loro.

Il quartier generale di Mangialardi in attesa della serata

All’Hotel Passetto si è stabilito in queste settimane il feudo di Maurizio Mangialardi. Volti tesi e delusi già dal pomeriggio, soprattutto per i primi sondaggi negativi che arrivavano. C’era Giovanni Gostoli, segretario regionale del PD. C’erano anche gli amici più stretti del candidato presidente.

Ovviamente presenti giornalisti e inviati di radio, televisioni (tra cui La7 in collegamento con la maratona Mentana). Il sapore della sconfitta si poteva percepire in modo lampante. Una sconfitta forse già assimilata nel corso delle prime ore della giornata.

Il covo del centrodestra attende l’arrivo di Acquaroli

Stato d’animo diametralmente opposto alla Baraccola, dove Francesco Acquaroli si è riunito in questi giorni con la sua corrente elettorale. Soddisfazione, ma anche cautela fino all’ufficialità. Entusiasmo, comunque tangibile da parte di tutti. La percezione che si stia per vivere una giornata storica è evidente in quanto nelle Marche, da sempre, il centrosinistra aveva costruito una roccaforte inespugnabile.

Fino ad oggi. Fino all’avvento di Francesco Acquaroli. Soddisfatto il consigliere comunale anconetano Angelo Eliantonio, tra i responsabili dello staff che ha parlato di vittoria di un progetto credibile per tutti i marchigiani.