ANCONA – Una brillante carriera da calciatore, prima, e da direttore tecnico di alcuni tra i più importanti settori giovanili del territorio poi. Maurizio Zandegù, il Zigo Zago idolo dei tifosi dell’Ancona nella prima metà degli anni ’80 e ultimo direttore tecnico dei biancorossi in serie B, sarà candidato alle prossime elezioni regionali nelle Marche nella lista “Il Centro”, in appoggio a Maurizio Mangialardi.
«Ho accettato con entusiasmo la proposta da Marco Gnocchini, verso il quale nutro grande stima – afferma Zandegù – perché il progetto rispecchia pienamente la mia idea di una politica coraggiosa, espressione di comunità e dialogo ed impegnata ad investire sui giovani. Il progetto incarna perfettamente il mio sogno, quello di una società che riparta dalle nuove generazioni. I giovani sono il nostro futuro e non possono più rimanere ai margini. Occorre dotarli di tutti gli strumenti necessari affinché possano ricoprire un ruolo chiave nella comunità e, in questo contesto, lo sport rappresenta una leva di sviluppo sociale perché insegna il rispetto delle regole e rafforza il valore della dedizione: nessun risultato concreto può essere raggiunto senza fatica e sacrificio».
Ex attaccante dell’Ancona, oggi responsabile dei settori giovanili di Castelfrettese e Cameratese, Zandegù vive da quarant’anni nelle Marche, regione di cui si è innamorato a prima vista: «Le Marche sono straordinarie – prosegue -, un territorio di rara bellezza e di grande ricchezza culturale. Per questo è importante continuare a valorizzarne le potenzialità turistiche, che inevitabilmente si riflettono anche sul versante occupazionale. Io non sono un politico, ma uno sportivo che da lungo tempo ha scelto di dedicarsi ai giovani. Ringrazio Marco Gnocchini, che, con la sua voglia di fare, mi ha convinto a scendere in campo per dare il mio contributo».
Grande soddisfazione viene espressa da Marco Gnocchini, anche lui in corsa per settembre con “Il Centro” nel collegio di Ancona: «Maurizio Zandegù, con la sua competenza nel campo dello sport, unita alla grande umanità – commenta -, rappresenta una figura di riferimento per il coinvolgimento dei giovani nello sport, quello sano, da sempre preziosa scuola di vita».