ANCONA- “Un’altra idea di città”, entro metà febbraio il nome del candidato sindaco che sfiderà la Mancinelli. Durante l’assemblea di ieri pomeriggio (20 gennaio) alla quale hanno partecipato centinaia di cittadini, sono stati decisi il coordinamento del nuovo soggetto politico, i mezzi e i metodi della partecipazione. Il coordinamento è formato da: Loretta Boni, Vinicio Cerquetti, Valerio Cuccaroni, Loredana Galano, Samuele Gherardi, Luciano Mariani, Katya Mastantuono, Luca Paciello, Barbara Paradiso, Riccardo Picciafuoco, Giuseppe Postacchini, Francesco Rubini, Stefano Tenenti e Tiziana Tommasi.
«Ci siamo incontrati per discutere, confrontarci ed elaborare proposte mettendo a nudo le criticità di una città che subisce progressive modificazioni socioculturali e ambientali, senza poter essere inclusa nei processi decisionali del palazzo di governo- affermano i promotori-. Le aree di intervento su cui si è discusso sono: 1) cultura, università, politiche giovanili, 2) cittadinanza e partecipazione, 3) welfare e beni comuni, 4) territorio, economia, lavoro, ambiente, benessere e salute».
Dopo il lavoro dei tavoli tematici, l’assemblea si è riunita per eleggere il coordinamento che avrà il compito di agire per elaborare le linee politiche e programmatiche espresse dall’assemblea. «Rilevante la presenza di giovani che hanno espresso il disagio di vivere in una città che dialoga pochissimo con i coetanei e l’Università, non trova spazi, servizi e mezzi di trasporto per valorizzare pienamente la loro esistenza ad Ancona- dichiarano-. La strada delineata dall’assemblea è per un percorso più aperto possibile e condiviso nei programmi, escludendo ogni dialogo con la destra e con chi ha governato la città fino a oggi. Qualunque decisione inerente il percorso passerà per l’assemblea sovrana degli iscritti, che a oggi conta 120 sottoscrittori».
Per quanto riguarda il candidato sindaco, l’assemblea dei votanti deciderà al massimo entro metà febbraio. Il candidato «dovrà essere scevro da ogni autoritarismo e autoreferenzialità, dovrà essere credibile, rappresentativo del percorso e delle principali battaglie politiche, sociali e ambientali della città, capace di condurre una campagna elettorale del XXI secolo con il carisma, la preparazione e la forza per confrontarsi, dialogare e trovare la sintesi più avanzata».
Il nuovo soggetto politico è costituito da: assemblea, organo sovrano, deliberante, che decide democraticamente con il metodo del consenso; il coordinamento, organo esecutivo con modalità operative e politiche, su mandato dell’assemblea; a garanzia dell’assemblea si elegge ogni volta un collegio di garanti. Si acquisisce il diritto di votare in assemblea iscrivendosi entro l’assemblea precedente. La prossima assemblea è prevista per il prossimo 5 febbraio presso l’Informagiovani.