Ancona-Osimo

Emergenza covid, arriva l’intesa: premio agli addetti alla pulizia e sanificazione

Ammontano a 96mila euro le risorse che la giunta regionale ei sindacati hanno deciso di assegnare agli enti del Servizio sanitario regionale. Ecco la ripartizione

ANCONA- Ammontano a 96mila euro le risorse che la giunta regionale ha deciso di assegnare agli enti del Servizio sanitario regionale, che verranno poi trasferite alle imprese appaltatrici, come premio al personale dei servizi di pulizia e sanificazione per l’impegno nel periodo dell’emergenza Covid 19.

Il Presidente della giunta regionale e dalle organizzazioni sindacali confederali il 20 aprile 2020 hanno stretto un patto d’intesa: «Politiche regionali di innovazione e qualificazione del Sistema Sanitario Regionale correlate al periodo di emergenza da pandemia del virus COVID-19, con specifica attenzione alla remunerazione delle particolari condizioni del personale impegnato nell’emergenza e volte a compensare il disagio, rischio e intensità dell’impegno professionale profuso e ad azioni di incremento del personale e stabilizzazione del precariato».

La ripartizione è così prevista:

  • ASUR: € 66.400
  • AOU Ospedali Riuniti di Ancona: € 11.400
  • AO Marche Nord €16.000
  • INRCA: € 2.200

Il provvedimento trova motivazione nel fatto che il personale delle ditte appaltatrici non può essere destinatario delle misure di valorizzazione dello speciale apporto dato dal personale dipendente nelle particolari condizioni di rischio e impegno richieste dall’emergenza, in quanto correlate a percorsi contrattuali oggetto di specifici interventi legislativi, da attuarsi con le previste relazioni sindacali regionali e aziendali.

E’ stato quindi rilevato, a cura degli enti del Servizio sanitario regionale, il numero degli operatori di supporto quali addetti alle pulizie e sanificazione degli ambienti, dipendenti di cooperative o altre imprese ovvero somministrati, impegnati nelle aree Covid-19 per almeno una settimana nel corso dei mesi di marzo e aprile 2020.

Il fondo destinato dalla Regione alla valorizzazione di questi lavoratori verrà ripartito fra le Aziende in proporzione alle unità rilevate per il successivo trasferimento alle imprese datrici di lavoro, cui sarà richiesta specifica rendicontazione.