ANCONA- Primo giorno di scuola per i quasi 9 mila alunni dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo grado nel comune di Ancona. Tra l’emozione e la timidezza dei bambini che per la prima volta si sono seduti sui banchi di scuola e la gioia di chi ha riabbracciato i compagni di classe dopo le vacanze estive, la giornata è trascorsa velocemente. Zaini si spalla, rigorosamente con il supereroe preferito, gli scolari hanno abbracciato all’ingresso e all’uscita i propri genitori. Per salutare gli studenti e augurare loro un buon inizio di anno scolastico, questa mattina (lunedì 17 settembre) il sindaco Valeria Mancinelli, accompagnata dagli assessori, ha fatto visita in alcune scuole.
«Abbiate cura della vostra scuola e apprezzate questi momenti trascorsi con i vostri compagni. Proprio qui sui banchi nascono amicizie che possono durare anche tutta una vita. Perciò non solo studio, ma anche incontro e confronto per crescere insieme. Buon anno scolastico!» ha detto il primo cittadino.
Alle 8.30 prima tappa alle scuole secondarie di primo grado Donatello con l’assessore alle Politiche Educative, Tiziana Borini e ai Lavori Pubblici, Paolo Manarini. Gli amministratori hanno incontrato nella palestra i 125 alunni che oggi hanno iniziato le medie. Successivamente hanno visitato la scuola, in particolare l’aula multimediale (sistemata con il lavoro volontario dei genitori) e quella di musica. La dirigente Daniela Romagnoli ha mostrato anche le parti rimesse recentemente a nuovo dall’Amministrazione, tra queste l’aula docenti. Seconda tappa la scuola di infanzia di Varano dove, oltre a visitare la struttura accompagnati dalla dirigente Elisabetta Micciarelli, gli amministratori hanno incontrato i bambini nelle aule. L’assessore alle manutenzioni e sicurezza, Stefano Foresi si è invece recato alle scuole medie Podesti, alle primarie Frank, Elia e Marinelli e alle materne Gramsci e Regina Margherita.
Infine, alle 12.30, gli assessori Borini e Foresi hanno salutato prima del termine delle lezioni, gli alunni della scuola elementare Leonardo Da Vinci, nel quartiere multietnico e multiculturale degli Archi. Nell’atrio i bambini, accompagnati dalle maestre e dalla dirigente Rucci, hanno accolto gli assessori con canti e balli dedicati ai temi dell’accoglienza e della amicizia. Nell’Istituto Comprensivo Posatora- Piano- Archi la percentuale di alunni stranieri è del 54,12%.
LETTERA DEL SINDACO DI ANCONA agli scolari:
Cari bambini,
oggi iniziate una grande avventura, durante la quale imparerete molte cose, ma soprattutto vi aiuterete l’uno con l’altro, vi guarderete negli occhi blu, marroni, neri, grigi, verdi, qualche volta vi darete un po’ fastidio (eh sì, capita anche quello) ma scoprirete di essere più contenti quando nessuno di voi rimane indietro, perché il segreto della scuola è che siete tutti diversi, e tutti importanti alla stessa maniera. Dove vi trovate non ci sono vinti o vincitori, e la cosa più bella è proprio che nessuno deve rimanere indietro, sentirete un gran bel calore nel vostro cuore quando scoprirete che è bello stare tutti assieme. Magari all’inizio, ecco, vi sembrerà un po’ strano, siete abituati alla vostra casa, alle strade solite delle vostre passeggiate, ai vostri genitori che vi scandiscono le ore e gli incontri, e anche per questo vi scrivo, uno dei miei doveri è quello di farvi sentire tranquilli e sicuri, di aiutarvi a fare tesoro delle nuove scoperte, perché ognuno di voi oggi entra in un mondo nuovo. Sappiate che a scuola, anche se siete diventati tanti, ognuno di voi è unico, così come prima, con quello che gli piace e non gli piace, con ciò che ama e ciò che preferisce, che non c’è un sorriso, una maniera di correre, un accento, uno sguardo identico agli altri, e che proprio per questo la scuola è il mondo meraviglioso che è, dove tutti siete i migliori, nessuno escluso. Troverete la vostra strada iniziando con questo piccolo grande passo, come il cucciolo di tartaruga che si avvicina al mare camminando sulla sabbia, e scopre di avere un suo preciso modo di nuotare, ma al tempo stesso di non essere mai solo. Io sono qui a garantirvelo, voi siete il cuore della nostra città, e battete forte nelle nostre scuole. Buon primo giorno, quindi, a voi e ai vostri genitori, alle vostre famiglie, ai vostri amici.