Ancona-Osimo

“Endless Blue”, i 110 anni del Gruppo Morandi in mare

La compagine dorica è un punto di riferimento nel mondo dello shipping internazionale. Istituito il Premio “Renato Morandi” per attività di ricerca alla Politecnica delle Marche

Centodieci anni impressi tra i moli, le banchine, gli spazi del Porto di Ancona, sempre e comunque a contatto con il mare e con ciò che esso rappresenta. Morandi Group ha festeggiato i propri 110 anni di vita, tagliando un traguardo che è la storia di quattro generazioni, arrivate oggi ai fratelli Andrea e Chiara e partite nel 1913 con il bisnonno Gustavo, proseguite con Corrado, poi con Renato, per arrivare infine alla generazione attuale. Una storia reale, lunga più di un secolo, raccontata anche da un cortometraggio, ideato e proiettato per l’occasione.

“ENDLESS BLUE”, il primo dicembre al Seeebay di Portonovo, è stato molto più di un evento aziendale. è una riflessione ed una festa insieme, è un confronto tra chi di mare se ne intende davvero, è un pezzo di storia per ricordare sia la figura di Renato Morandi (papà di Andrea e Chiara), che impresse una svolta decisiva al Gruppo negli anni novanta, sia il valore di una compagine strategica per Ancona, per le Marche e per l’intero Adriatico. Tre i relatori intervenuti, tre protagonisti dell’attività portuale dorica come Gloria Lucarini, già Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Ancona all’indomani della sua creazione, l’Ammiraglio Giovanni Pettorino, già Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale ed Umberto Masucci, Presidente dell’International Propeller Club, di cui Andrea Morandi è responsabile del Distretto di Ancona.

«Festeggiare 110 anni della nostra storia per noi è motivo di grande orgoglio, 110 anni sono le nostre radici, certamente, ma anche le basi per il nostro futuro. Vogliamo legarci ancora di più alla nostra città, vogliamo crescere insieme ad Ancona anche se i nostri servizi sono di carattere internazionale, ci stiamo aprendo a piú mercati ma la base delle nostre attività restano quelle legate al porto dorico, che deve e può crescere ancora se uniremo le nostre forze con le categorie economiche e le stesse istituzioni. 110 anni, quindi, ma anche 10 anni, quelli che segnano la scomparsa di nostro padre e del suo lavoro, che vogliamo ricordare con questa iniziativa come lo ricordiamo ogni giorno che varchiamo la soglia del gruppo Morandi cui ha dato tutto se stesso», ha detto Andrea Morandi, presidente del Gruppo Morandi.

«Abbiamo voluto sia ricordare nostro padre, invitando persone che lo hanno conosciuto sia festeggiare l’anniversario dei 110 anni con chi ci è stato vicino, a partire dai colleghi e dai dipendenti. Questo evento, pertanto, è un ringraziamento a chi ci ha accompagnato costantemente in questi anni, tanto che è stato concepito proprio come una confronto tra amici e tra persone che hanno compiuto e stanno compiendo lo stesso percorso. La nostra azienda alla sua nascita era partita con poche persone e con gli anni si è allargata sino a contare, dopo quattro generazioni, su quasi 100 dipendenti e per me e mio fratello Andrea è un onore poter portare avanti questa attività anche nel ricordo e nel rispetto dovuto a chi ci ha preceduto», ha spiegato Chiara Morandi, General Manager del Gruppo Morandi.
Dici Gruppo Morandi e capisci che si è di fronte ad una realtà che rappresenta un punto di riferimento internazionale nel mondo dello shipping, con i diversi settori che ne caratterizzano l’attività, dall’agenzia marittima alla logistica, dai trasporti all’impresa portuale e terminal, dalle spedizioni all’agenzia di viaggio, fino ai traghetti merci e passeggeri con il collegamento diretto tra Italia e Grecia, grazie alla storica collaborazione con Superfast (Morandi è agente general di Attica Group per l’Italia). Un Gruppo che, al di là dell’operatività a livello internazionale, rappresenta una compiuta simbiosi con Ancona, con il suo scalo e con le eccellenze che la caratterizzano. E proprio per dar forza a questo legame, in occasione dell’evento è stato istituito il Premio Innovazione, intitolato a proprio a Renato Morandi, per attività di ricerca svolta all’Università Politecnica delle Marche sulle diverse aree disciplinari, a partire quest’anno con la Facoltà di Economia e Commercio. Il riconoscimento, che prevede un contributo di cinquemila euro, sarà consegnato al ricercatore che risulterà il miglior interprete dello spirito con cui è stato ideato tale premio.

Un’attenzione all’innovazione e ai giovani che il Gruppo Morandi ha dimostrato anche con il progetto “Sailing the Future”, realizzato in collaborazione con l’Istituto di Istruzione superiore “Volterra-Elia” di Ancona, con al centro la formazione degli studenti. Iniziative, queste, che si raccordano con gli obiettivi di un Gruppo che guarda lontano nel blu infinito del futuro ed allo stesso tempo resta profondamente legato alle proprie radici.

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