Ancona-Osimo

Epifania col botto, tra arte, spettacoli, cultura e mostre

Numerosi gli appuntamenti per chiudere in bellezza le feste, tra arte, spettacoli e mostre. Tra Ancona, Macerata, Jesi e Gradara gli imperdibili

La Pasquella di Varano

ANCONA – “L’Epifania tutte le feste porta via”, recita un antico adagio popolare. Nelle Marche sono numerosi gli appuntamenti per chiudere in bellezza le feste, tra arte, spettacoli e mostre. Ad Ancona, Macerata, Jesi e Gradara gli imperdibili.

LA PASQUELLA
Molto caratteristica la Pasquella, una tradizione tipica delle Marche, che proprio in occasione dell’Epifania portava in scena la storia della nascita di Gesù attraverso canti e versi popolari eseguiti nei casolari di campagna.
Paesi e contrade alcuni giorni prima della ricorrenza religiosa si animano grazie all’arte di questi cantori calati perfettamente nel ruolo di pastori del tempo.

La tradizione della Pasquella nella frazione di Varano (nel Comune di Ancona), affonda le sue radici nell’antichità, tanto che se ne trovano tracce negli antichi manoscritti del Cruciani già a partire dal 1600. Intorno agli anni ’60 alcuni appassionati di questo canto decisero di riunirsi in un gruppo più numeroso e organizzato, dando origine così alla Pasquella di Varano. Tra gli storici fondatori del gruppo Rinaldo Mancinelli, Fiorello Ferrini e Mariano Frontini, mentre oggi sono una trentina i figuranti provenienti da diverse località della provincia di Ancona.

Il 5 gennaio la Pasquella di Varano rinnova il tradizionale appuntamento che vedrà il gruppo esibirsi alle 20,30 presso l’ex Mulino Casaccia in località Monte Spaccato (tra Villa Romana e l’incrocio di Montacuto di Ancona). Una tradizione che prosegue da oltre 60 anni.  Alle 21,30 i cantori si sposteranno alle Tavernelle dove porteranno in scena la vita di Gesù lungo il percorso che va dall’incrocio con via Grazie, nei pressi del Ristorante la Botte fino ad arrivare al circolo Ranieri (di fronte all’Unicredit) per terminare intorno alle 23,30.

Appuntamento clou il 6 gennaio alle 17 a Varano con la consegna delle caramelle ai bambini e i canti dei “pasquellanti” dalla Chiesa fino alla piazza del paese. Il 12 gennaio alle 19 nella Chiesa di San Gaspare di via Brecce Bianche ad Ancona il gruppo varanese di esibirà al termine della funzione religiosa.

SEBASTIÃO SALGADO
La mostra di Sebastião Salgado
Chiuderà i battenti il giorno dell’Epifania la mostra di Sebastião Salgado alla Mole Vanvitelliana di Ancona. “Genesi”, è questo il titolo dell’esposizione assolutamente da non perdere, raccoglie oltre 200 immagini suggestive di uno dei più importanti fotografi documentaristi del nostro tempo, scattate durante un suo viaggio durato 8 anni alla scoperta dei luoghi più remoti del Pianeta. Dall’Amazzonia al Congo, dall’Indonesia alla Nuova Guinea, dai  ghiacciai dell’Antartide alla taiga dell’Alaska, dai deserti dell’America e dell’Africa fino ad arrivare alle montagne dell’America, del Cile e della Siberia. Un ritorno alle origini del mondo e al tempo stesso un monito sulla necessità di salvaguardare il Pianeta e di rispettare la natura. La mostra sarà aperta dalle 10:00 alle 19:00 (la biglietteria chiude un’ora prima).

LORENZO LOTTO

Natività in notturno (Madonna che lava il bambino)

Per chi desidera tuffarsi nell’arte al Museo di Palazzo Buonaccorsi a Macerata c’è un doppio appuntamento con i capolavori di Lorenzo Lotto: “Luce e oscurità in Lotto” e “Un continuo peregrinare: Lotto e l’Adriatico nel ‘500” . Due le date previste sabato 5 e domenica 6 gennaio a partire dalle ore 15. Si tratta di una visita guidata tematica opzionale rispetto all’esposizione “Il Richiamo delle Marche”, della durata di un’ora che condurrà i visitatori alla scoperta del pittore veneto e della sua arte. La mostra maceratese assolutamente da vedere resterà invece aperta fino al 10 febbraio. Un’occasione unica per ammirare più di 20 dipinti autografi e 5 disegni del Lotto, oltre ad alcuni documenti inediti sull’attività dell’artista. L’esposizione, curata da Enrico Maria Dal Pozzolo, riunisce in una unica location le opere che il Lotto dipinse ispirandosi alle Marche, opere che poi si dispersero in diversi musei del mondo.

La mostra, aperta  dalle 10 alle 18, è il punto di partenza alla scoperta degli altri lavori dell’artista che sono ospitati in diverse cittadine delle Marche: Ancona, Monte San Giusto, Jesi, Mogliano, Cingoli, Recanati, Urbino e Loreto.

A Jesi, invece, domenica 6 gennaio alle 17 sarà  possibile ammirare le opere del Lotto nell’ambito della visita al Museo Diocesano, dove dove sono esposti i capolavori del rinascimento jesino. Nello stessa giornata si potranno visitare anche la Pinacoteca Civica e il Museo della Stampa.

LA BEFANA A GRADARA

A Gradara stanno per volgere al termine le suggestive manifestazioni del “Castello di Natale“, un appuntamento imperdibile per i bambini. Sabato 5 gennaio e domenica 6 gennaio l’appuntamento è con “La Befana vien di notte”: un simpatico giullare racconterà a bambini e famiglie la vera storia della Befana nell’ambito di un percorso divertente e interattivo, dove i piccoli potranno diventare protagonisti del racconto. La partenza è alle 10,30 e alle 11.30 e al termine dell’itinerario la visita guidata della Rocca.

Sabato 5 gennaio alle 14,30 sarà la volta di “Tra torri e grotte, nel Castello di Paolo e Francesca”, un altro emozionante itinerario nella Rocca adatto a tutte le età per andare alla scoperta della magia delle feste. Partenze anche alle ore 16.00 e  alle ore 18.00. La prenotazione è obbligatoria 0541 964115. Per le famiglie più avventurose c’è il “Trekking della Befana” , un’escursione nel verde con una guida ambientale per apprezzare le bellezze naturalistiche in compagnia della Befana. Appuntamento alle 14,15 al Colombarone e arrivo a Gradara con punch caldo per i genitori. Prenotazione obbligatoria 339 6502602. Dalle 15,30 alle 17 a Palazzo Rubini Vesin tutta la magia delle storie con “Insalata di Fiabe” un percorso animato e un laboratorio al Palazzo delle fiabe stagionate. Alle 17 al Teatro comunale di Gradara “La Befana si fa bella”, un laboratorio creativo dove i bambini potranno cimentarsi nella decorazione delle calze della Befana con stoffe, bottoni, stickers, cartoncini colorati e nastri. A seguire la lettura scenica del libro “La Befana senza… calze” di Giovanna Renzini a cura di Jader Baiocchi, Flora De Pasquale, Franco Revelli e Morena Reggiani. I simpatico pomeriggio si chiuderà con la consegna di piccoli doni da parte della Befana. Ingresso gratuito.

Il Castello di Gradara

Domenica 6 gennaio doppio appuntamento goloso con “CiokoBefana” e “Storie al cioccolato e storie del cavolo” per apprezzare tutto il gusto di uno dei dolci più amati da grandi e bambini: il cioccolato. Ci saranno dimostrazioni dell’arte cioccolatiera presso la Casetta del cioccolato e un percorso nel Palazzo delle Fiabe stagionate. Alle 10.00 e alle 11.30 a Palazzo Rubini Vesin. Alle 15 e alle 16 al Teatro Comunale partenza per una caccia al tesoro molto speciale, perché bambini e famiglie andranno alla ricerca niente di meno che della Befana in “Caccia alla Befana Golosona”. Adatto dai 3 ai 10 anni e fino ad esaurimento posti (0541 964673). Alle 17,30 sempre al Teatro Comunale appuntamento con “Una Befana molto fashion”, lettura animata a cura di Romina Marfoglia. Per chi ama i canti alle 17 presso la Chiesa San Giovanni Battista si terrà il “Concerto dell’epifania dei cori di Gradara”.