ANCONA – Giornate più lunghe, temperature più miti, ma anche una maggiore tendenza alla variabilità meteorologica. Inizierà ufficialmente alle 22,58 di questa sera, 20 marzo, la bella stagione, in coincidenza con l’equinozio di primavera. La data varia di anno in anno, a seconda del moto di rotazione terrestre.
CURIOSITÀ SULL’EQUINOZIO
Scientificamente l’equinozio di primavera corrisponde al momento preciso in cui il Sole si trova allo zenit dell’equatore della Terra, ovvero perpendicolare. In realtà non si tratta di un giorno intero, ma dell’istante esatto in cui il Sole raggiunge quella posizione, quest’anno alle 22,58 del 20 marzo. In questo preciso momento l’inverno cede il passo alla primavera. Solitamente la data varia tra il 19 e il 21 marzo.
Il termine equinozio, derivante dal latino aequinoctium sta a significare che il giorno ha la stessa durata della notte. «Dopo l’equinozio di primavera, le giornate continuano ad allungarsi ogni giorno un pò di più fino al solstizio d’estate, quando raggiungono la lunghezza massima», spiega il meteorologo della Protezione Civile Francesco Iocca. Inoltre, nel giorno dell’equinozio di primavera il Sole sorge esattamente a Est e tramonta esattamente a Ovest in tutte le località del mondo.
LA TENDENZA METEO
Tra sole e temporali, «la primavera, si caratterizza per essere una delle stagioni a più spiccata variabilità», spiega il meteorologo. Intanto la primavera quest’anno si è aperta all’insegna del bel tempo con una situazione di stabilità che si confermerà fino a domenica. «Dal pomeriggio di lunedì è previsto l’arrivo di una perturbazione che da martedì porterà rovesci e temporali», precisa Francesco Iocca.
Le temperature sono in aumento sia nei valori massimi che in quelli minimi, e quelle giornaliere si attesteranno intorno ai 20 gradi, qualche grado sopra la media stagionale. Il vento da nord ovest agiterà il mare che sarà mosso, senza rischio però di mareggiate.