Energia, tenacia e positività. Sono queste le qualità con cui Giorgio Guidi, amministratore di The Hive e socio di Sida Group, ricorda Giuliano Calza, il manager deceduto giovedì scorso.
Il 48 enne era stato ritrovato senza vita nella sua auto dopo essere finito in una scarpata a Sirolo (leggi l’articolo). All’origine del decesso un malore che ha colpito l’uomo mentre stava rientrando a casa al Villaggio Taunus di Numana, dove viveva con la sua famiglia. L’uomo originario del Lazio era rimasto vittima già nel 2004 di un grave incidente stradale, che lo aveva costretto sulla sedia a rotelle.
Nonostante la disabilità Calza non si era mai arreso e aveva proseguito la sua brillante carriera, costellata di successi e ruoli apicali in importanti aziende del territorio. Ex dirigente Indesit ed ex direttore Istao, dove era rimasto per 4 anni, attualmente era direttore della Apply communications, una piattaforma multimediale per la comunicazione aziendale e istituzionale, che aveva fondato 5 anni fà all’interno di The Hive l’incubatore di start-up della Sida Group. Era divenuto un punto di riferimento per tutti gli startupper e mentors.
«Giuliano era un uomo che nonostante le numerose avversità superate – ricorda Giorgio Guidi – era più l’energia che sapeva infondere agli altri, rispetto a quella che riceveva da chi aveva intorno. La sua era un’energia positiva che contagiava tutti, era un esempio di forza e tenacia. Aveva una immensa esperienza professionale e la capacità di far crescere chiunque gli stesse intorno. Mi mancherà, come mancherà alle persone che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui».
Un rapporto di amicizia nato sul lavoro, quello tra Giorgio Guidi e Giuliano Calza, che si conoscevano da circa 10 anni. Il manager stava collaborando con The Hive come mentor, con l’obiettivo di far crescere le start-up.
Il feretro dell’uomo è partito questa mattina intorno alle 9 dall’obitorio di Torrette ed ha raggiunto Sabaudia nel Lazio dove verrà tumulato.