Ancona-Osimo

Erasmus+: in arrivo giovani dell’area Adriatico-Ionica

Parte il progetto Erasmus+ ESN-AIR della Politecnica. Domani 26 marzo il primo incontro alla Facoltà di Economia "G. Fuà"

Foto di archivio del gruppo ESN Ancona (ufficio stampa UnivPm)

ANCONA – Dopo la notizia di appena qualche giorno fa sull’importante risultato ottenuto dall’associazione Erasmus Student Network (ESN) Ancona con l’Università Politecnica delle Marche e il supporto di istituzioni e partner che consentirà alla città di Ancona di ospitare l’Erasmus Generation Meeting 2025 con circa 1200 studenti e studentesse provenienti da tutto il mondo, la Politecnica ospiterà domani, martedì 26 marzo 2024, presso la Facoltà di Economia, l’evento di lancio del progetto Erasmus+ ESN-AIR, coordinato da UNIVPM e che prevede la stretta collaborazione di sezioni ESN dell’area Adriatico-Ionica, a partire da ESN Ancona, con 9 Atenei dell’area.

Saranno presenti tutti i partner, provenienti da Università e sezioni ESN di Albania, Bosnia, Croazia, Montenegro e Serbia, per pianificare le attività da realizzare nei prossimi tre anni grazie ad un finanziamento di circa 400.000 euro.

Il progetto insiste sull’azione Erasmus+ che finanzia il trasferimento di conoscenza, ed è proprio questo che si intende fare: condividere le buone pratiche dei partner italiani con gli atenei e le sezioni ESN dei Balcani Occidentali per accompagnarli verso una crescita condivisa.

Foto della Facoltà di Economia “G. Fuà” che ospiterà l’incontro (ufficio stampa UnivPM)

«Lo scopo del progetto è il rafforzamento del coinvolgimento della componente studentesca dell’Università nello sviluppo delle politiche di internazionalizzazione – afferma il Rettore Prof. Gian Luca Gregori – in una società globalizzata ed in rapida crescita soprattutto per le giovani generazioni, il loro contributo risulta fondamentale anche nelle fasi decisionali delle istituzioni, quando è importante capire cosa veramente è necessario per la crescita dei cittadini e delle cittadine di domani».

Un maggior coinvolgimento della componente studentesca nella vita istituzionale degli Atenei consentirà loro di sviluppare il cosiddetto “civic engagement” (impegno civico), oggi più che mai importante per accompagnare la crescita ed il progresso della società e per rafforzare i valori europei. Verranno realizzate attività nelle scuole e nelle Università dei Balcani Occidentali, a partire dalle scuole primarie e secondarie, dove verranno organizzati circa 90 incontri in tre anni per sensibilizzare anche i giovanissimi all’importanza dell’istruzione terziaria, dell’internazionalizzazione, dei valori europei.

Tra gli elementi innovativi del progetto rientrano l’inclusione (verranno selezionate soprattutto scuole lontane dalle grandi città, dove gli stimoli possono essere minori) e la parità di genere (saranno organizzati incontri specifici per le studentesse delle aree remote di Albania, Bosnia e Montenegro per promuovere le discipline STEM).

Inoltre, il progetto prevede la creazione di nuove sezioni ESN nelle città dei Balcani che ancora non le hanno, garantendo in questo modo la sostenibilità dei risultati che verranno raggiunti. Con un pizzico di ambizione, ma che si fonda su premesse concrete, si auspica la creazione di una rete di sezioni ESN dell’area Adriatico-Ionica che porterà il contributo dei giovani all’associazione delle Università dell’area (UniAdrion), operante da oltre venti anni e coordinata dalla Politecnica. Il finanziamento del progetto da parte della Commissione Europea conferma l’importanza dell’impegno civico dei giovani così come il ruolo di leadership dell’ateneo dorico nell’area Adriatico-Ionica, dove ESN-AIR è solo l’ultimo di una lunga serie di progetti e attività in atto.