SIROLO – Lavori di sfalcio, ripristino staccionate, sistemazione bacheche danneggiate e pulizia: l’ergoterapia rende l’ambiente più bello e fa bene alla salute. Torna nel Parco del Conero il progetto RIO, giunto alla terza edizione e finanziato dalla Regione Marche. Il progetto ha per oggetto l’ergoterapia per la bonifica del territorio, valorizza cioè il lavoro come terapia per soggetti con dipendenze patologiche. Destinatari del finanziamento sono alcune associazioni operanti in questo delicato ambito sociale, con capofila la cooperativa IRS l’Aurora di Gradara, presente al Conero con una struttura a Massignano di Ancona. L’edizione 2017 del progetto prevede interventi in sette comuni del pesarese e all’interno dei parchi regionali S. Bartolo e Conero.
«La Regione Marche intende realizzare interventi ergo terapeutici finalizzati al trattamento e all’inclusione socio lavorativa di persone con problemi di dipendenze patologiche in carico ai competenti servizi dipartimentali, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica delle Marche, nelle attività rivolte alla cura ed alla manutenzione di siti verdi e a rischio di esondazione -spiega Gilberto Stacchiotti, presidente ente parco del Conero-. Per quanto riguarda il territorio del Parco del Conero, il progetto prevede attività di manutenzione del reticolo idrografico minore nei comuni di Sirolo, Camerano e Ancona nonché di manutenzione degli elementi di arredo e della vegetazione nei siti ricadenti nel parco. Interventi da attuare nelle 6 aree interessate delle cave di Massignano e fonte d’Olio, bosco di Mancinforte di Camerano, pian di Raggetti, anello della Pecorara ed il Musone». Le attività sono già iniziate e termineranno entro fine anno.