FALCONARA- Indosseranno tutti un indumento bianco, i manifestanti che domani (28 aprile) alle 15, sfileranno in corteo per chiedere maggiori tutele e maggiore attenzione da parte delle istituzioni, dopo l’incidente avvenuto alla raffineria Api lo scorso 11 aprile. La manifestazione è organizzata dal Comitato Mal’Aria e l’Ondaverde Onlus che per la giornata, hanno scelto lo slogan: “Sos Salute Occupazione Sicurezza”, «la sicurezza di chi lavora dentro, la sicurezza di chi abita, vive e lavora fuori dal petrolchimico». Il ritrovo è alle 15 in piazza Mazzini.
«In occasione delle recenti esalazioni di “benzene”, aver riscontrato l’assenza di adozione di misure precauzionali a difesa della cittadinanza ha sconcertato molti, inducendo tanti concittadini a partecipare alla Commissione Ambiente del 18 aprile, alla possibile ricerca di spiegazioni e maggiori informazioni da parte delle istituzioni. Durante lo svolgimento della stessa molti hanno forse per la prima volta avuto occasione di apprendere anche delle numerose evidenze epidemiologiche che ci riguardano e che sono state nel corso degli anni prodotte da Asur, Arpam, Istituto Superiore di Sanità e Istituto Nazionale Tumori di Milano- affermano i portavoce del Comitato Mal’Aria-. Tutto ciò, unitamente alle risposte non esaustive fornite dagli organi tecnici di Regione, Arpam, Asur, Protezione civile regionale, nonché dal Comune di Falconara, ha fatto nascere una volontà condivisa di dar vita a questo appuntamento, allo scopo di attirare l’attenzione sul rispetto del nostro diritto alla sicurezza».
Da Piazza Mazzini, i cittadini percorreranno via Bixio e via Flaminia nel tratto compreso fra via Roma e via Trento per poi tornare in piazza Mazzini. Dunque, il corteo non si muoverà verso il sito della raffineria. «Procedere verso la raffineria non sarebbe utile all’affermazione delle nostre ragioni e dei nostri contenuti. Con questa scelta vogliamo inviare un messaggio che tenda ad unire, popolazione e lavoratori impegnati nelle industrie insalubri presenti nel nostro territorio, piuttosto che a dividere». Quest’oggi (27 aprile), è previsto lo sciopero dei lavoratori della raffineria Api.