Ancona-Osimo

Esame teorico di guida col bluff, denunciato uno straniero

Il candidato, un cittadino straniero residente ad Ancona, è stato denunciato e l'apparecchio sequestrato. Altri casi si sarebbero verificati in passato

L'apparecchio scoperto dalla Polizia Stradale di Ancona

ANCONA – Era fin troppo tranquillo a sostenere l’esame teorico di guida per conseguire la patente “B”, certo di farcela grazie all’ingegnoso sistema che aveva architettato: un marchingegno per comunicare con l’esterno, attaccato nel doppio strato della sua mascherina.

È accaduto durante la sessione di esami teorici del 3 agosto scorso, presso la Motorizzazione di Ancona. L’attività, che ha portato alla denuncia di un cittadino straniero residente ad Ancona per la patente fraudolenta, muove da un’attività di contrasto disposta dal Compartimento Polizia Stradale per le Marche e concordata con la Direzione della locale Motorizzazione Civile. L’obiettivo è la repressione delle attività fraudolente messe in campo durante gli esami teorici per il conseguimento della patente di guida “B”, perchè quello sembra non essere stato l’unico caso, anzi.

La truffa dell’apparecchio

Nella mattinata del 3 agosto, i poliziotti della Squadra di polizia giudiziaria della Stradale di Ancona hanno denunciato alla locale Autorità giudiziaria un cittadino straniero residente ad Ancona che stava sostenendo l’esame teorico di guida. Nel corso dell’operazione, sia l’ingegnere esaminatore che gli investigatori, hanno notato un’insolita postura di un candidato che stava svolgendo il quiz. L’indizio ha messo immediatamente in allerta gli operatori, in costante contatto con l’esaminatore per tutta la durata dell’esame.

Terminata la sessione, all’uscita dei candidati, non è passato inosservato un lievissimo ed anomalo rigonfiamento sulla mascherina chirurgica del candidato in questione. Lo stesso è stato quindi invitato a seguire gli operatori in un locale attiguo e ad abbassare la mascherina, all’interno della quale è spuntato uno strano oggetto. Sottoposto a perquisizione, addosso al candidato è stata rinvenuta un’ulteriore apparecchiatura elettronica, anch’essa abilmente occultata. La mascherina chirurgica indossata dal candidato risultava essere stata abilmente attaccata a un’altra mascherina, mediante del nastro biadesivo, e conteneva una micro-telecamera le cui riprese venivano trasmesse, tramite quella apparecchiatura, ad un complice che si trovava evidentemente all’esterno, e dal quale il candidato riceveva i suggerimenti delle risposte esatte attraverso un micro-auricolare. Da qui la tranquillità del candidato, certo di farla franca e di ottenere facilmente la patente.

L’apparecchio attaccato alla mascherina sequestrato dalla Polstrada

Gli altri casi analoghi

Tali illecite attività alimentano un giro di denaro consistente. In varie e pregresse attività di indagine compiute dalla Polizia Giudiziaria della Stradale dorica, i soggetti scoperti ad utilizzare vari analoghi stratagemmi avevano corrisposto fino a 3.000 euro per ottenere il prezioso suggerimento. Nell’ultimo periodo, lo stretto rapporto di collaborazione tra il Compartimento Polizia Stradale Marche, istituzionalmente preposto al controllo dell’irregolarità della circolazione stradale e delle pratiche connesse, e la Motorizzazione Civile anconetana, ha permesso di scoprire numerosi tentativi di acquisire, in maniera fraudolenta, l’autorizzazione alla guida dei veicoli. L’attività di controllo e di contrasto mira a far sì che coloro che si apprestano a condurre un veicolo conoscano molto bene le regole di guida ed i comportamenti corretti, senza ricorrere a pratiche illegittime volte a superare impropriamente gli esami per l’abilitazione.

Le indagini

In una precedente attività, gli investigatori dorici hanno accertato che alcuni soggetti avevano causato gravi incidenti con feriti. A seguito di una più approfondita indagine, hanno scoperto che avevano conseguito la patente con analoghe modalità fraudolente. La stessa è stata dunque sottoposta a sequestro.
Sono in corso ulteriori accertamenti per l’individuazione dei complici e dei suggeritori.