ANCONA- Con il suono della campanella alle 8 di mattina, iniziano gli esami di maturità per i quasi 13.600 studenti marchigiani, circa 4mila quelli della provincia di Ancona. Oggi (20 giugno) è stato il giorno della prima prova e i maturandi hanno avuto sei ore a disposizione per svolgere il tema di italiano uguale per tutte le scuole, scegliendo tra le tracce proposte da Ministero dell’Istruzione. Per l’analisi del testo (tipologia A) l’autore è Giorgio Bassani con “Il giardino dei Finzi Contini” sulle persecuzioni razziali; per il tema storico (tipologia C) la Cooperazione Internazionale con Alcide De Gasperi e Aldo Moro. Per il saggio breve o articolo di giornale (tipologia B), in ambito artistico letterario è stato proposto “I diversi volti della solitudine nell’arte e nella letteratura” che tra i testi include una poesia di Alda Merini (oltre a Ed è subito sera di Salvatore Quasimodo, un estratto di Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello e La vita solitaria di Francesco Petrarca e Dickinson e immagini di opere di Giovanni Fattori, Munch, Hopper); massa e propaganda è invece la traccia per l’ambito storico-politico; in quello tecnico-scientifico il dibattito bioetico sulla clonazione mentre la creatività è l’argomento dell’ambito socio-economico. Per il tema di attualità (tipologia D) il principio dell’uguaglianza formale e sostanziale nella Costituzione.
Alcune tracce non sono state una sorpresa per i maturandi: erano infatti attesi il tema sulla Costituzione, a 70 anni dall’entrata in vigore; quello su Aldo Moro, a 40 anni dal rapimento e dall’uccisione dell’esponente della Dc e quello sulle leggi razziali in quanto quest’anno ricorrono gli 80 anni dall’emanazione. All’uscita da scuola, gli studenti si sono mostrati piuttosto soddisfatti. Rotto il ghiaccio con la prima prova, quella che indubbiamente preoccupa meno, domani (21 giugno) i maturandi torneranno sui banchi per la seconda prova scritta, diversa per ogni indirizzo di studio e istituto. Lunedì 25 giugno, sarà invece l’ultima volta del “quizzone” che andrà in pensione: la temutissima terza prova scritta con domande inerenti 4 o 5 materie dell’ultimo anno e predisposto dalle singole commissioni d’esame. Poi da fine giugno, via agli esami orali.
In questa maturità 2018, gli studenti marchigiani alle prese con gli esami sono 13.694, 13.297 interni e 327 esterni. Il maggior numero di candidati è nella provincia di Ancona, con oltre 4mila ragazze; nelle province di Ascoli Piceno e Fermo i maturandi sono in tutto 3.532, nel Maceratese 3.052, a Pesaro Urbino 2.958. Le classi complessivamente coinvolte sono 678, le commissioni operanti sono 341; 337 i presidenti e 1.168 i commissari. Le Marche sono tra le regioni più virtuose per numero di maturandi ammessi agli esami di maturità. Con una percentuale del 96,8% si piazzano al sesto posto in Italia.