Ancona-Osimo

Esosport, dallo sport all’economia circolare nel rispetto dell’ambiente

Il progetto unisce Regione Marche, federazioni di atletica, ciclismo e tennis e Legambiente. Dal riciclo di materiali sportivi saranno realizzate specifiche iniziative sul territorio

Esosport
Esosport sbarca nelle Marche

ANCONA- Le Marche sposano e abbracciano “Esosport“, il progetto legato all’economia circolare che riunisce sotto la sua bandiera Regione Marche, federazioni sportive di atletica, ciclismo e tennis e, naturalmente, Legambiente Marche. Grazie alla corretta informazione, alla sottrazione di rifiuti dalle discariche, all’economia circolare in generale, gli strumenti esosport prevedranno il recupero di copertoni di biciclette, camere d’aria, scarpe e palline da tennis al fine di dar vita ad una nuova materia prima (piastrelle) che sarà poi riutilizzata in alcune iniziative sul territorio. Tra queste spicca “Il Giardino di Betty“, un parco giochi per bambini che porta il nome di Elisabetta Salvioni Meletiou, ideatrice del progetto esosport fino al 2 luglio 2011.

Come vengono raccolti i materiali? Grazie al posizionamento di contenitori all’interno di specifici circoli sportivi (Ancona Palaindoor, Ancona Campo I. Conti, Macerata, Pesaro, San Benedetto del Tronto, Civitanova Marche. L’elenco è consultabile per intero sulla pagina Facebook ufficiale di Legambiente Marche) che resteranno attivi sino a settembre 2021. Successivamente si procederà alla messa in opera di giardini e di piste di atletica leggera, come detto in precedenza.

Soddisfatta l’assessore allo sport della Regione Marche Giorgia Latini: «Con questa iniziativa la Marche rafforzano la propria vocazione di comunità regionale attenta ai valori ambientali e ai temi della sostenibilità. È particolarmente significativo che le discipline sportive coinvolte nel progetto si facciano testimoni e protagoniste di un bellissimo esempio concreto di economia circolare, dai forti risvolti sociali evidenziati già a partire dalle finalità di riutilizzo dei materiali riciclati. Le Federazioni hanno accettato con grande entusiasmo questo progetto che tiene insieme sport, ambiente, qualità della vita e innovazione. I punti di raccolta del materiale esausto diventeranno dei veri e propri punti di informazione per la tutela dell’ambiente e per la corretta gestione dei rifiuti. Ringraziamo i testimonial delle Federazioni che si sono uniti a noi per rendere ancora più forte questo messaggio e accompagnare questi mesi di raccolta dei materiali che diventeranno un pezzo della ricostruzione della comunità marchigiana ferita dal sisma».

Felicità anche da parte di Nicolas Meletiou, Managing Director di ESO: «Sono felice e onorato che il progetto esosport venga diffuso nella terra dove mio nonno Amato nacque, a Tolentino. In particolare, il progetto del riciclo dei materiali sportivi aiuterà alla creazione dei Giardini di Betty o La pista di Pietro negli 89 Comuni che hanno subito i danni del terremoto e il nostro desiderio di aprire a breve uno dei dieci impianti in Italia, previsti per la trasformazione e riciclo e produzione, in questa meravigliosa terra».

Per Legambiente Marche la voce è quella della presidentessa Francesca Pulcini: «Sport, ambiente, qualità della vita, economia circolare. Questo progetto ci testimonia come ormai la sfida dell’economia circolare sia trasversale e abbracci la quotidianità di tutti noi. Con la raccolta di questi materiali avremo la possibilità di coinvolgere tanti sportivi nel migliorare la gestione dei rifiuti e creare nuove opportunità di sano sviluppo per il nostro territorio, anche in vista delle importanti risorse della Next Generation EU che arriveranno nella nostra regione. Grazie a questa iniziativa continuiamo a mantenere alta l’attenzione sulle aree colpite dal sisma, contribuendo con un gesto concreto di ricostruzione all’insegna dell’innovazione».

Erano presenti al vernissage anche Lino Secchi (Presidente Federazione Ciclismo Marche), Paolo Scandiani (Vicepresidente Vicario Federazione Italiana Tennis Marche), Simone Rocchetti (Presidente Comitato Fidal Marche), Andrea Corradini (Consigliere regionale Fidal Marche), Fabio Luna (Presidente Coni Marche) e Luca Savoiardi (Presidenti Comitato Paralimpico)

Ufficializzati anche i testimonial: Angelica Ghergo, campionessa juniores 400m ostacoli; Giorgio Farroni, campione paralimpico ciclismo; Elisabetta Cocciaretto, componente Fed Cup; Stefano Travaglia, componente squadra Davis Maschile.