Ancona-Osimo

Esplorazioni urbane

Ultima settimana per inviare la domanda di iscrizione per partecipare ad Ankonistan, il laboratorio collettivo di narrazione audio visiva promosso dalla Casa delle Culture di Ancona

ANCONA – Ancora una settimana di tempo (entro il 23 febbraio) per inviare la domanda di iscrizione per Ankonistan, il primo laboratorio di documentazione audio visiva partecipata delle Marche, in partenza a marzo presso la Casa delle Culture di Ancona, con il patrocinio del Comune e grazie alla collaborazione del Museo Omero e Marche Music College. Il laboratorio è stato ideato e sarà guidato da Ruben Lagattolla, film-maker documentarista e autore del pluripremiato Young Syrian Lenses.

Ankonistan è un’esplorazione delle aree urbane e meno visibili dell’Ancona multietnica (Archi, Piano San Lazzaro e Vallemiano), che verrà realizzata attraverso un laboratorio di medio lungo termine di 10 incontri in cui si alterneranno in momenti teorici e pratici gli stimoli di 10 professionisti differenti, primo tra tutti Wu Ming 2, scrittore e membro dell’omonimo collettivo letterario, che avvierà il calendario con l’incontro pubblico di apertura domenica 5 marzo, parlando di come si narra insieme un territorio e le persone che lo abitano.

Nei sabati successivi interverranno il giornalista Matteo Tacconi insieme al fotografo Ignacio Maria Coccia, che da mesi viaggiano lungo le coste del Mare Adriatico per dare forma a un racconto articolato, realizzato con testi, foto, audio e video; un’indagine dal nome “Mare Corto”, che verrà presentata per approfondire il tema del rapporto fotografo-giornalista.

L’antropologo Giorgio Cingolani, da anni coinvolto in ricerche sociali legate all’immigrazione nelle marche e non solo, apporterà il suo contributo parlando dei cambiamenti del territorio nelle sue peculiarità fisiche, relazionali, paesaggistiche, urbane per fornire spunti di scoperta di nuove geografie umane. Il fondatore del canale Termini.Tv, il giornalista Francesco Conte, parlerà invece di come si narra l’umanità partendo dalla sua esperienza sul campo nella creazione di un collettivo giornalistico/artistico per raccontare fenomeni sociali complessi come l’immigrazione.

Ancora, interverranno durante il laboratorio due professionisti anconetani, Sergio Marcelli e Alfonso Napolitano, fornendo rispettivamente stimoli sulla storia, la teoria e la forma del reportage, e sulla storia di Ancona e dei suoi quartieri. Il penultimo incontro prima dell’estate sarà in modalità workshop full immersion (sabato e domenica) con il fotografo Giovanni Marrozzini, che negli anni ha raccontato storie da diversi angoli del mondo attraverso i suoi reportage, e che fornirà il suo originale e prezioso sguardo per leggere questi quartieri e raccontarli .

Alla fine del laboratorio tutte le storie individuate andranno a comporre un racconto partecipato sotto forma di una mostra fotografica e un audio-documentario. L’ultimo professionista coinvolto sarà quindi Andrea Franceschetti, per la fase di post produzione e la stampa, mentre per la fase di montaggio audio ci si avvarrà del supporto tecnico di Marche Music College.