ANCONA – La Commissione Comunale di Garanzia del Pd, riunitasi stamattina, ha deciso la cancellazione dagli iscritti per Diego Urbisaglia, il consigliere comunale e provinciale del Pd finito nella bufera per un post scritto sul suo profilo Facebook contro Carlo Giuliani, il manifestante morto nel 2001 durante il G8 di Genova. Si tratta, dunque, dell’espulsione, la sanzione più grave. Lo stesso Urbisaglia, sentito oggi dalla Commissione, si è autosospeso dal Pd nel pomeriggio.
Giovedì sera il consigliere Urbisaglia aveva scritto su Facebook: «Estate 2001. Ho portato le pizze tutta l’estate per aiutare i miei a pagarmi l’università e per una vacanza che avrei fatto a settembre. Guardavo quelle immagini e dentro di me tra Carlo Giuliani con un estintore in mano e un mio coetaneo in servizio di leva parteggiavo per quest’ultimo. Oggi nel 2017 che sono padre, se ci fosse mio figlio dentro quella campagnola gli griderei di sparare e di prendere bene la mira. Sì sono cattivo e senza cuore, ma lì c’era in ballo o la vita di uno o la vita dell’altro. Estintore contro pistola. Non mi mancherai Carlo Giuliani». Questa la frase choc, seguita da un altro post la mattina seguente con le sue scuse: «Frasi troppo forti quelle che ho usato su Carlo Giuliani, lo ammetto e me ne scuso».
Nonostante le scuse, le sue parole sono state condannate dagli esponenti del Pd e di altri partiti, a partire dal coordinatore della segreteria del Pd Lorenzo Guerini che aveva chiesto provvedimenti nei suoi confronti, ma anche da rappresentanti del mondo dello spettacolo, come l’attore Ascanio Celestini e Amnesty International.