Esserci sempre, la Polizia di Stato si prepara a festeggiare i 167 anni
Alla vigilia delle celebrazioni per l'anniversario della fondazione, in programma domani (9 aprile) ad Ancona, il nuovo questore Claudio Cracovia, ha voluto fare il punto sull'attività svolta. Sinergia tra i vari reparti e lavoro di rete, i punti di forza del suo mandato per vincere le sfide della criminalità e garantire la sicurezza
ANCONA – “Esserci sempre”. Un motto che incarna l’impegno e lo spirito di servizio che da sempre contraddistinguono gli agenti della Polizia di Stato. Nell’attesa di celebrare domani, 10 aprile, la ricorrenza del 167° anniversario dalla fondazione della Polizia di Stato (a Piazza Roma), il nuovo questore di Ancona, Claudio Cracovia, ha voluto riunire i dirigenti dei Reparti e delle Specialità operanti nella provincia per fare il punto sull’attività svolta. Lavoro di squadra, contrasto ai reati, prevenzione, sensibilizzazione, informazione e prossimità, sono tra gli obiettivi principali del suo mandato.
«La sinergia tra i vari reparti è l’arma vincente per raccogliere le sfide future – ha detto Claudio Cracovia – specie in un territorio come quello della provincia di Ancona, segmentato tra aree montane, collinari e litorali, attraversate da importanti vie di comunicazione». Nonostante la delittuosità sia in calo, spiega il questore, crescono i furti negli appartamenti, un fatto che richiede un «controllo mirato del territorio e progetti di prossimità volti a garantire la sicurezza partecipata». Sarà questo il punto forte dell’attività di Cracovia, una prossimità che intende dare nuovo slancio all’attività della Polizia e andare oltre il semplice pattugliamento con una presenza sempre più incisiva sul territorio: «Esserci sempre significa uscire dagli uffici per andare in mezzo alla gente, parlarci e ascoltarla».
Sulla questione furti il questore ha spiegato che «occorre calibrare e implementare i servizi di controllo sul territorio oltre che i servizi investigativi di contrasto e dialogare anche con gli altri attori istituzionali su come migliorare difese e misure passive a partire dalla videosorveglianza, con qualche progetto che miri a coinvolgere i residenti delle zone che individueremo come maggiormente colpite. Un lavoro importante che ci aspetta e che inizieremo presto».
Altro fronte caldo, quello delle truffe e frodi informatiche che registrano un incremento per la maggior diffusione degli acquisti online. «Le tecniche dei truffatori si aggiornano continuamente – ha dichiarato il questore – ma la Polizia Postale e delle Comunicazioni è un’eccellenza».
Nell’intenzione di Claudio Cracovia c’è quella di coinvolgere, scuole, servizi sanitari, enti e famiglie per gestire le problematiche legate al mondo giovanile. «La droga è una piaga che va seguita con il giusto grado di allarme, anche se non siamo di fronte ad una vera e propria emergenza. Occorre affiancare le normali attività di contrasto a quelle di prevenzione per far comprendere ai consumatori di sostanze stupefacenti che drogarsi fa male». Il crescente numero di arresti, sequestri e denunce stanno a testimoniare un’impennata nella domanda e nel consumo di droga, ha sottolineato il questore, per questo «è importante capire il target dei consumatori per attuare non solo un’attività di contrasto, ma anche di prevenzione e sensibilizzazione.
Stabili gli ammonimenti nei confronti di ex partner che si rendono responsabili di condotte persecutorie, anche se come ha precisato il questore, «occorre tenere alta la guardia sui reati di genere».
Tra le operazioni salienti compiute nell’anno appena trascorso il questore ha ricordato con orgoglio i salvataggi compiuti dalle Volanti della Questura dorica nei confronti di una donna che in via Dalmazia aveva tentato di suicidarsi minacciando di gettarsi giù dalla finestra della sua abitazione e delle due donne rimaste intrappolate nel sottopasso allagato. Un atto eroico, quello compiuto dagli agenti nel sottopasso di via Caduti del Lavoro, che è valso agli agenti un encomio. Della Squadra Mobile ha evidenziato la scoperta e lo smantellamento della psicosetta messa in piedi da Mario Pianesi nella rete del Punto Macrobiotico, e l’individuazione dell’untore, oltre all’operazione che ha portato a svelare il traffico di stupefacenti gestito dalla famiglia Spinelli nella piazza anconetana.
POLIZIA POSTALE
Attacchi informatici e frodi sempre più complesse, dietro le quali si nascondono organizzazioni criminali, spesso difficili da individuare. Sono questi i mostri contro cui ogni giorno deve confrontarsi la Polizia Postale e delle Comunicazioni, una delle eccellenze della Polizia di Stato, come ha tenuto a sottolineare il questore Cracovia. Una battaglia che la dirigente Cinzia Grucci combatte ogni giorno con determinazione, mettendo a segno dei risultati importanti. Tra le operazioni salienti compiute nel 2018, quella che ha portato all’individuazione di un macedone, operante in Ungheria, nell’ambito delle truffe legate agli investimenti in Forex. Un raggiro che ha coinvolto anche 5 risparmiatori marchigiani, uno dei quali vi aveva investito addirittura 80 mila euro. La Polizia Postale si è resa anche protagonista di una indagine nazionale che ha portato all’individuazione di un blog che incitava le adolescenti all’anoressia. La denuncia era partita da una ragazza maggiorenne residente nelle Marche, che stava tentando di uscire dal disturbo alimentare che la stava affliggendo. Gli agenti hanno scoperto che l’amministratrice del blog era una minorenne, residente nel Nord Italia e che imponeva alle ragazze di non mangiare più di 500 calorie: nel caso in cui avessero mangiato di più dovevano fare “auting” e precipitarsi in palestra per bruciare le calorie in eccesso. Un plagio psicologico che rischiava di condurre tante adolescenti alla morte, ma che fortunatamente è stato sventato dalla Polizia. Sono infatti gli adolescenti i più “connessi” ad internet e i più esperti in tecnologia tanto che, come ha sottolineato il questore, le famiglie sono in difficoltà nei confronti dei nativi digitali.
Nel 2018 sono stati 80 i reati contro la persona, tra i quali diffamazione, molestie e stalking (1 arresto per stalking), mentre 43 i casi di pedopornografia, di cui 27 per produzione, detenzione e diffusione, e 7 per adescamento. Ventidue i minori denunciati dei quali 22 per detenzione, diffusione e produzione, e 7 per adescamento.
SQUADRA MOBILE
Nel 2018 il quantitativo di sostanze stupefacenti sequestrato è stato pari a oltre 83 chilogrammi di marijuana, oltre 2 chilogrammi di hashish, più di 935 grammi di cocaina, 20 grammi di eroina, 45 grammi di Lsd e 420 ml di metadone. Nel primo trimestre del 2019 , oltre 1 chilogrammo di marijuana, 222 grammi di hashish, 328 grammi di cocaina, 85 grammi di eroina, 4 grammi di Lsd e 80 ml di metadone.
POLIZIA DI FRONTIERA MARITTIMA ED AEREA
Il flusso dei viaggiatori nel porto e aeroporto di Ancona ha registrato un incremento del 10%, nel 2018.
Un’attività di controllo che come ha sottolineato il dirigente Stefano Santiloni, è svolta a stretto contatto con Digos, Squadra Mobile e Procura della Repubblica.
Il Porto di Ancona ha registrato oltre 1 milione e 185 mila passeggeri, mentre nel primo trimestre 2019 sono 52 mila. Quaranta gli arresti nel 2018, 69 i documenti sequestrati perché falsi o contraffatti, 18 le richieste di asilo politico, 21 i minori irregolari intercettati, 148 le persone respinte in Grecia.
L’aeroporto Raffaello Sanzio nel 2018 ha visto transitare quasi 500 mila persone: 8 gli arresti, 6 i documenti sequestrati e 14 le persone respinte dalla frontiera.
POLFER
Gioco di squadra e capacità di unire le forze per giocare la partita volta a garantire la sicurezza dei cittadini. È quanto ha voluto sottolineare il dirigente del Compartimento di Polizia Ferroviaria Vincenzo Macrì. Nel 2018 sono state 23 mila e 943 le persone identificate dalla Polfer, 59 i denunciati e 14 gli arrestati, 840 i treni scortati e 303 le pattuglie lungolinea, 3 i minori rintracciati.
POLIZIA STRADALE
Nell’ambito del controllo sulla sinistrosità stradale sono state quasi 4mila le pattuglie effettuate dal 2018 al 1 aprile 2019. Sotto la guida del dirigente Fabio Santone, gli agenti hanno prestato 531 soccorsi, 3 arresti e 180 denunce. Oltre 14 mila le infrazioni accertate e più di 16 mila i punti decurtati, 4.147 i controlli con etilometro, 147 con autovelox e telelaser, 273 le patenti ritirate. Più di 20 mila i veicoli controllati dei quali 348 sequestrati. Le maggiori infrazioni al codice della strada, quelle per limite di velocità, 1.549, seguite dal mancato allaccio delle cinture, 740, uso del cellulare alla guida, 373, e 163 le guide in stato di ebrezza.
POLIZIA SCIENTIFICA
La Polizia Scientifica che gestisce 15 aree tecniche, sotto la guida del dirigente Massimiliano Olivieri, nel 2018 ha eseguito 4.313 indagini e accertamenti dattiloscopici, 2.291 fotosegnalazioni, 80 prelievi di Dna, 46 accertamenti di falso documentale, 182 indagini per droga, 94 accertamenti tecnici balistici, 202 comparazioni fisionomiche e miglioramenti immagini e 796 sopralluoghi ed ordine pubblico.
POLO LOGISTICO NAZIONALE DI SENIGALLIA
Il Polo nazionale della Logistica di Senigallia è un’eccellenza nata oltre 70 anni fa. Diretta da Giuseppe Tranzillo, presta supporto alle questure italiane e alle specialità nell’ambito del controllo e dell’ordine pubblico. «L’apertura della questura di Fermo testimonia l’impegno e l’assunzione di responsabilità dei dirigenti e dei funzionari della logistica» ha evidenziato Tranzillo.
Un supporto che è stato in prima linea in occasione di eventi di carattere nazionale come il vertice G7 di Taormina, il sostegno alle operazioni condotte nel 2018 dalle questure di Foggia e Imperia.
La logistica ha dato il suo contributo anche nell’ascolto protetto di bambini e donne vittime di violenza e verso le popolazioni in sofferenza, come quelle del Polesine, della Valtellina, dei terremotati abruzzesi. Collabora con la Polizia Giudiziaria di Roma, Brescia e Reggio Emilia e ottimizza gli armamenti provvedendone quando necessario anche al sequestro.
REPARTO MOBILE DI SENIGALLIA
Il XIV Reparto Mobile di Senigallia, guidato dal dirigente Francesco Accomando, interviene lungo la dorsale adriatica e su tutto il territorio nazionale relativamente all’ordine pubblico e alla sicurezza, in contatto quotidiano con il Ministero della Difesa. Interviene anche in occasione di manifestazioni e nel soccorso pubblico in caso di calamità naturali, anche fuori regione. Tra i più salienti, il sisma de l’Aquila e Amatrice, l’emergenza sbarchi a Taormina, l’emergenza rifiuti in Campania e le proteste nei cantieri Tav, oltre al G7 e G8.
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