ANCONA – La ripresa dei concerti ha già un nome. Il cantautore svedese The Tallest Man On Earth è il primo artista annunciato dal festival Spilla per la data di mercoledì 6 luglio alla Mole Vanvitelliana. Prevendite a partire da oggi (3 febbraio) per tutti gli iscritti al circuito Comcerto Family e Mylivenation.
Il Bob Dylan scandinavo
Kristian Matsson, alias The Tallest Man On Earth, è da tutti considerato il Bob Dylan scandinavo per la sua abilità nel comporre brani, combinata ad uno stile vocale unico fatto di musica e poesia.
The Tallest Man On Earth arriva in Italia con “I Love You. It’s A Fever Dream”, un album intimo e acustico e che ci riporta agli albori musicali del cantautore svedese. Il nuovo lavoro, scritto e prodotto da Matsson, è stato registrato quasi interamente nel suo appartamento di Brooklyn, New York. Pubblicato ad aprile 2019, il disco arriva a un anno dal progetto musicale di “When The Bird Sees The Solid Ground”. A proposito dell’album racconta: «Ovviamente ci sono alcune canzoni d’amore e poi ci sono altre canzoni. Durante la realizzazione dell’album ho pensato molto allo sguardo attraverso il quale esaminiamo le nostre vite e, per qualche ragione, al fatto che le nostre peggiori tendenze sembrano sempre balzare all’occhio per prime, mentre le cose migliori possono passare inosservate. Mi sono reso conto che alcuni dei momenti più potenti e stimolanti della mia vita sono stati i più sottili».
Gli altri live in arrivo
L’estate in arrivo si preannuncia ricca di eventi live. Dal Comune c’è tutta l’intenzione di confermare i festival in programma, ma soprattutto di incrementare l’offerta con appuntamenti inediti. «Stiamo lavorando ad un progetto di residenza musicale per giovani musicisti under 25 – spiega l’assessore alla Cultura, Paolo Marasca – curato da artisti importanti nel panorama nazionale. E poi un altro grosso progetto dedicato alle nuove modalità di spettacolo dal vivo, la cui direzione artistica sarà affidata a Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours e coinvolgerà anche Manuel Agnelli». Dunque il calendario di appuntamenti in vista dell’estate si arricchisce di eventi di un certo spessore. «Senza dubbio ci prepariamo ad una stagione di spettacoli un po’ più normale – continua Marasca – seppure negli ultimi due anni, nonostante l’emergenza pandemica, siamo riusciti a garantire tutti i festival tradizionalmente in programma alla Mole». Ma, situazione sanitaria permettendo, quest’anno si cercherà di allargare la programmazione. «Vedremo cosa ci indicheranno le linee guida con i prossimi decreti in arrivo – specifica l’assessore – ma l’intenzione per l’estate 2022 è quella di coinvolgere anche il resto della città e non solo l’area circoscritta alla Mole Vanvitelliana».