ANCONA – Aperitivi, concerti, dj set e spettacoli al porto antico. Quest’estate potrebbe tornare per il quarto anno consecutivo Ti Ci Porto Festival, sotto la regia della Bontà delle Marche di Gabriele Capannelli. La Bontà delle Marche ha infatti presentato «istanza per la concessione demaniale marittima di un’area di circa 3mila mq, per lo svolgimento della manifestazione Ti Ci Porto, ubicata nel porto di Ancona – molo Rizzo, per 90 giorni, dal 10 giugno al 15 settembre 2019», si legge nell’avviso dell’Autorità di Sistema Portuale (Adsp) pubblicato il 14 febbraio.
Al momento, però, non è ancora certo che lo spazio del Molo Rizzo verrà concesso a Capannelli perché qualcun altro potrebbe presentare la domanda. L’avviso dell’Adsp, firmato dal segretario generale Matteo Paroli, comunica che «tutti coloro che ritengano di avervi interesse possono presentare per iscritto all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, entro il termine massimo di 30 giorni, eventuali osservazioni e opposizioni a tutela dei propri interessi. Entro il medesimo termine di 30 giorni potranno altresì essere presentate eventuali domande concorrenti». L’avviso avverte che, «decorso il predetto termine, si darà ulteriore corso alle procedure istruttorie in ordine al rilascio del titolo richiesto dalla società».
Ma perché quest’anno l’Adsp non ha emesso un bando per la concessione dell’area? Nel 2016 e, poi, nel 2017, l’Adsp ha emesso due bandi per la concessione, il primo di durata annuale, il secondo biennale, per valutare la sostenibilità di investimenti turistici ricreativi nell’area. Si è trattata di una sorta di fase sperimentale per verificare la sostenibilità economica. Dato che la sperimentazione ha funzionato ed è stata riscontrata un’attrattività economica, l’Adsp quest’anno non ha emesso il bando e la concessione temporanea dell’area demaniale è diventata parte integrante delle attività ordinarie dell’Ente. Se non saranno presentate altre domande, la concessione andrà a Capannelli che intende riproporre la formula già sperimentata gli anni scorsi, con un cartellone di eventi lungo tre mesi. Potrebbero, dunque, tornare al porto antico i concerti dal vivo, gli apertivi al tramonto, gli spettacoli, la musica live, workshop e conferenze.