Un’applicazione che consente ai poliziotti, anche fuori servizio, di inviare in tempo reale tramite smartphone segnalazioni su illeciti e situazioni di pericolo. È stata presentata ieri (5 luglio) al Viminale di Roma, MercurioApp, l’applicazione che, scaricata volontariamente sul cellulare, permette un contatto diretto con la sala operativa. Un’innovazione nel sistema di monitoraggio del territorio, che consentirà alla Polizia di ampliare la sua azione nell’ambito della prevenzione e del contrasto al crimine.
Il servizio, attivo su tutto il territorio regionale, è stato sperimentato nel mese di marzo presso 9 Questure italiane, fra le quali anche Ancona, ed è stato esteso anche ad altre 44 Questure, tra quelle dotate della piattaforma tecnologica Mercurio. L’applicazione ad oggi è stata scaricata da oltre 1.500 poliziotti sul loro telefonino.
Il funzionamento è semplice: il poliziotto che assista ad una rapina o che abbia un sospetto relativo alla sicurezza, con un semplice click è in grado di lanciare immediatamente l’allarme. Una segnalazione che viene raccolta e geolocalizzata dalla centrale, che potrà aprire automaticamente uno streaming audio (mono o bidirezionale) per “ascoltare” in diretta quanto sta accadendo, facendo «confluire sul luogo, se necessario, pattuglie o rinforzi», come ha spiegato il Vice Questore Aggiunto di Ancona, Cinzia Nicolini. Una segnalazione, nell’ambito della quale, il poliziotto potrà anche decidere di postare audio, foto e video. Entro fine anno verrà coperto tutto il territorio nazionale e saranno aggiunte ulteriori funzionalità all’applicazione, come il man down che consentirà alla sala operativa, attraverso il giroscopio del cellulare, di capire se il poliziotto è a terra. Un ulteriore tassello a tutela dei cittadini e degli uomini della Polizia.
Non solo app: l’azione di contrasto dei fenomeni criminosi, prevede anche l’operazione alto impatto Estate Sicura 2018. Obiettivo combattere i furti negli appartamenti, che in estate si moltiplicano, per l’assenza dei proprietari durante il periodo vacanziero. Allarme sociale e sentimento di insicurezza, ne sono le dirette conseguenze. Per questo nelle giornate dal 2 al 4 luglio l’operazione ha interessato 20 città italiane, tra le quali Ancona, dove ha prodotto «ottimi risultati – ha sottolineato il Vice Questore Aggiunto Cinzia Nicolini – Estate sicura permette un controllo del territorio eccezionale e ad Ancona abbiamo puntato molto su questo. Stiamo monitorando le aree più critiche, come la Stazione, le periferie, il porto e il centro città, che sono pattugliate h24».
Sul territorio della Questura di Ancona, nell’ambito dell’operazione, sono stati controllati 2.710 veicoli, dei quali 2.336 con il sistema Mercurio. Le persone controllate sono state 9.965, delle quali 183 con precedenti e 222 stranieri. Un’operazione che ha portato alla denuncia di 3 persone, di cui 1 straniero e al sequestro di 3 veicoli. Quattordici i grammi di stupefacenti sequestrati e 138 i veicoli contravvenzionati. Estate sicura verrà ripetuta ogni quindici giorni, coinvolgendo a scacchiera tutto il territorio nazionale.