Ancona-Osimo

Esuberi Aerdorica: ipotesi cassa integrazione straordinaria e personale ricollocato

A Palazzo Raffaello Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno incontrato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, la vice presidente Anna Casini e l’assessore al Lavoro Loretta Bravi per discutere degli strumenti necessari per salvaguardare i livelli occupazionali dell'aereoporto

L'aeroporto di Falconara
L'aeroporto di Falconara

ANCONA- Il futuro dei 29 lavoratori di Aerdorica a rischio licenziamento preoccupa, per questo i sindacati spingono affinché la Regione Marche individui percorsi di ricollocamento per gli eventuali esuberi in società partecipate regionali. Nell’incontro di ieri (3 giugno) a Palazzo Raffaello ha fatto capolino l’ipotesi di trasferire alcune unità del personale all’Interporto. I 29 esuberi significano una riduzione del costo del lavoro di 1,3 milioni di euro, taglio disposto dall’UE come condizione per il salvataggio. Per i lavoratori di Aerdorica il contratto di solidarietà scadrà il 31 luglio e Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno chiesto alla Regione di verificare la possibilità di utilizzare ulteriori ammortizzatori sociali, come la cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione aziendale a partire dal 1° agosto.

Incontro dei sindacati in Regione
(Foto: Regione Marche)

All’incontro richiesto dai sindacati hanno preso parte il presidente Luca Ceriscioli, la vice presidente Anna Casini (assessore alle Infrastrutture) e l’assessore al Lavoro Loretta Bravi. Presente anche il commissario giudiziario di Aerdorica, Camillo Catana.

«L’incontro è servito per individuare i principali strumenti che servono a raggiungere l’obiettivo condiviso di salvaguardare, il più possibile, i livelli occupazionali- dichiara il presidente Ceriscioli-. Abbiamo affrontato diverse questioni e opportunità da percorrere, a partire da forme, condivise con il sindacato, di esternalizzazione, agli scivoli, al piano industriale della società che subentra, al ruolo che la Regione continuerà ad avere nella nuova società anche in termini di controllo, al tema delle prescrizioni della Commissione europea rispetto agli aiuti di Stato, agli strumenti degli ammortizzatori sociali che serviranno ad accompagnare questo processo. Abbiamo, in definitiva, sviscerato a 360 gradi opportunità e temi che diverranno, per noi, gli strumenti di lavoro dei prossimi incontri già previsti».

A breve infatti, le organizzazioni sindacali incontreranno il Presidente della Regione sul piano di ristrutturazione di Aerdorica e l’assessore Bravi per discutere degli ammortizzatori sociali. Il 13 giugno si terrà presso il Tribunale Fallimentare di Ancona, l’udienza di omologa del concordato che, in caso di parere positivo, permetterà il ritorno in bonis dell’azienda. La privatizzazione dell’aeroporto dovrebbe avvenire entro metà luglio,  quando il socio privato Njord Adreanna acquisirà oltre il 91% delle quote, mentre gli attuali soci – e quindi anche la Regione Marche- dovranno spartirsi poco più del rimanente 8%.