ANCONA – La rete è stata riaperta e all’interno ci sono ancora i letti ricavati tra due separé fatti di reti e materiale da cantiere. L’ex Verrocchio a due passi dalla stazione ferroviaria è di nuovo meta di sbandati. A segnalare la situazione, che non appare cambiata dopo lo sgombero dei vigili urbani del 19 maggio scorso, sono i commercianti della zona che si sono accorti dell’accesso lungo via Flaminia nuovamente violato. Ma i piloni in cemento a ridosso di piazza Rosselli non sono l’unica area presa di mira dai senzatetto. Questa mattina la polizia locale ha sgomberato un altro rifugio improvvisato in piazza d’Armi, vicino all’ex carrozzeria Boncompagni. Sempre oggi la sezione di polizia giudiziaria ha fatto un blitz sotto il viadotto a Vallemiano, dove sabato è stata aggredita una donna tunisina (leggi l’articolo). C’era un altro ghanese clandestino.
EX VERROCCHIO. All’interno dell’incompiuta destinata a diventare un’autostazione con annesso parcheggio, ci sono ancora materassi, vestiti, sedie e tutto l’occorrente di un rifugio per sbandati. L’angolo di degrado non è stato ancora smantellato. «Domani mattina farò fare un controllo – assicura Liliana Rovaldi, comandante dei vigili urbani – quell’accesso va sbarrato e occorrerà l’intervento del magazzino comunale. Le aree da presidiare in città sono molte e cerchiamo di arrivare dappertutto».
PIAZZA D’ARMI. I residenti, giorni fa, avevano segnalato la presenza di un giaciglio di fortuna dove delle persone andavano a dormire. Questa mattina, attorno alle 6, i vigili urbani hanno fatto un sopralluogo e hanno trovato una coppia, un rumeno e una bulgara, che dormivano. Avevano ricavato, tra un muro e la vegetazione, un angolo usato come riparo. I due, già noti alla polizia locale come senza fissa dimora, sono stati identificati e fatti allontanare.
VIADOTTO. Anche qui la segnalazione è arrivata dai residenti che hanno notato che sotto il ponte, tra via Fano e via Paolucci, c’era qualcuno. Gli uomini della sezione di pg hanno raggiunto l’area, in forte degrado e dove, dopo l’arresto del 35enne ghanese per violenza sessuale e tentata rapina, la zona non è stata ancora bonificata. La segnalazione era giusta. Sotto il viadotto, tra i materassi e qualche suppellettile di fortuna, è stato trovato un ghanese, più giovane del 35enne, suo amico. È stato portato al comando delle Palombare e fotosegnalato. Era clandestino. «Il giovane è stato poi dato alla questura – spiega la comandante Rovaldi – per le procedure per l’espulsione. Anconambiente provvederà ora alla bonifica del luogo in modo che non venga utilizzato da altri soggetti. Continueremo ad attenzionare la zona».
