ANCONA – Sono 103 le candeline spente ieri 4 novembre a Falconara Marittima da Emilia Gismondi, già docente di educazione fisica. Un festeggiamento speciale per l’insegnante che ha ricevuto per l’occasione la visita nella sua casa della sindaca di Falconara Stefania Signorini.
La sindaca è stata infatti una allieva alle scuole medie della professoressa che ha voluto riabbracciare in occasione della ricorrenza speciale. Professoressa di educazione fisica alla scuola media Caio Giulio Cesare per generazioni e generazioni di falconaresi e tra le fondatrici dell’Isef di Urbino, dove ha insegnato dal 1963 al 1983 chiamata dall’allora rettore Carlo Bo.
La professoressa Emilia, nel 1960, è stata anche a capo del settore femminile del Villaggio Olimpico in occasione delle Olimpiadi di Roma. Colta, in forma smagliante e molto attenta alla realtà di Falconara, città in cui è nata e ha sempre vissuto, la prof Gismondi ha festeggiato ieri con tutti i suoi familiari l’importante traguardo di oltre un secolo di vita,
«La professoressa Gismondi è sempre una donna eccezionale, molto amabile e piena di interessi – è il commento del sindaco Signorini – e abbiamo parlato anche del nipote Tommaso, uno dei miei studenti che, insieme alla squadra di pallavolo dell’Iis Cambi-Serrani, nel 2018 ha vinto il premio ‘Fair play’ ai mondiali studenteschi di pallavolo».
È stata la stessa professoressa Emilia a svelare il segreto della sua longevità, che sta «nella curiosità di apprendere sempre cose nuove, a qualsiasi età e nella passione per i viaggi», che rappresentano anch’essi una continua scoperta. Un altro ingrediente è senza dubbio nel Dna, dato che la famiglia Gismondi annovera diversi ultracentenari falconaresi. La sorella di Emilia, Amalia Gismondi, è morta il 25 settembre 2011 a 109 anni: era la persona più longeva delle Marche. Anche il cugino della professoressa Emilia, Eugenio Gismondi, ha superato il secolo di vita e ha raggiunto l’età di 105.