FALCONARA – L’Istituto comprensivo “Raffaello Sanzio” dice sì all’accorpamento con l’Istituto “Ferraris” e no all’unione con “Falconara Centro”, come proposto dal sindaco Stefania Signorini. Il Collegio docenti dell’istituto “Ferraris” vota contro accorpamenti o eventuali ipotesi di smembramento dei plessi. Sulla delicata questione interviene il consigliere Marco Baldassini (Riformisti per Falconara, Vola Falconara, Ancora Falconara) condividendo le dichiarazioni fatte alcuni giorni fa dalla professoressa Maria Ambrogini, ex dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Ferraris”.
«Oggi, a differenza del 17 settembre 2021, il consiglio d’istituto del comprensivo Sanzio, docenti, genitori e personale ATA, dice sì ad un eventuale accorpamento ma non con il comprensivo “Falconara Centro” ma con l’istituto “Ferraris”, che conta ad oggi più di 1000 alunni – sottolinea il consigliere – l’esito di questa votazione va nella direzione contraria alla proposta del sindaco Signorini che, negli ultimi giorni, aveva suggerito l’ipotesi di accorpamento tra il “Sanzio” e proprio “Falconara Centro”, andando contro l’ipotesi della Provincia».
Baldassini pungola il primo cittadino: «Oggi propone un accorpamento che probabilmente avrà vita breve in riferimento ai nuovi e futuri parametri per le autonomie scolastiche. L’accorpamento che suggerisce oggi il sindaco Signorini si doveva fare nel 2021, ma dal verbale di quel Consiglio d’istituto (reperibile da chiunque consultando il sito del Comprensivo Sanzio) si evince la sua totale contrarietà: «In quella sede il Sindaco di Falconara Signorini Stefania si è opposta alla proposta dell’Ufficio Scolastico Regionale di fondere i tre Istituiti comprensivi del territorio in solo due Autonomie Scolastiche» e ci fu quindi il voto unanime nel mantenere l’autonomia dei tre istituti nonostante la mancanza di numeri e la presidenza data in reggenza. «Oggi – spiega ancora Baldassini – la sindaca Signorini cerca di far credere che è stata sua l’idea di suggerire l’accorpamento tra il “Sanzio” e “Falconara Centro”, ma evidentemente è solo una strategia politica mirata al consenso cittadino e per giustificare il suo cambio di decisione».
Se nell’accorpamento di comprensivi è idoneo tener conto del criterio della territorialità per “Ferraris” e “Falconara Centro” , a questo punto Baldassini suggerisce: «Sarebbe più sensato accorpare il comprensivo “Ferraris” con “Falconara Centro”, che comprende anche i plessi di Falconara Alta ed attualmente le classi della scuola media “G. Cesare” sono ospitate al terzo piano dell’istituto superiore “Serrani”, e pensare di proporre un possibile accorpamento tra il “Sanzio” ed il comprensivo “Montessori” di Chiaravalle, basato sul metodo montessoriano come la scuola dell’infanzia l’ “Aquilone” che garantirebbe anche la continuità dell’offerta formativa tra infanzia Aquilone e primaria montessoriana di Chiaravalle. Si potrebbe anche rivedere gli stradari dei due Comuni di Falconara e Chiaravalle, in fondo il “Sanzio” è equidistante dall’istituto “Ferraris” e dall’istituto montessoriano di Chiaravalle».
Concludendo, Baldassini sofferma l’attenzione sul progetto da 8,25 milioni di euro per la cittadella scolastica di “Falconara Centro”, fortemente voluto dal sindaco Signorini, facendo presente «che ad oggi mancano oltre 2 milioni di euro per le coperture economiche, ma soprattutto si chiede se con il calo delle iscrizioni ed il sottodimensionamento di questo istituto questo progetto abbia ormai più un senso».