Ancona-Osimo

Falconara, l’aeroporto senza vigilanza notturna: controlli e multa della polizia

Controlli della polizia nel mese di luglio all'aeroporto di Falconara. Ecco cos'è emerso

ANCONA – Nell’ambito dei molteplici controlli effettuati in previsione del “G7 salute”, tenutosi nei giorni scorsi ad Ancona, la Divisione di Polizia amministrativa della Questura, ha predisposto, fin da questa estate, d’intesa con al Polizia Marittima e di Frontiera, specifici servizi. Obiettivo: verificare lo stato di sicurezza dello scalo aeroportuale con particolare riferimento ai servizi effettuati dalle guardie giurate addette alla vigilanza dello scalo.

In particolare, alla fine del mese di luglio, personale della Squadra Amministrativa e di Sicurezza della Divisione Pas, effettuando un servizio di appostamento nel perimetro esterno dell’Aeroporto di Falconara Marittima per verificare il rispetto delle disposizioni impartite dall’Enac all’Istituto di vigilanza (che attualmente gestisce i servizi di sicurezza e di pattugliamento aeroportuale), accertava, spiega la polizia, «come le guardie giurate addette non effettuassero alcuna vigilanza dalle ore 19 alle ore 6 della mattina, lasciando di fatto il complesso aeroportuale privo di sorveglianza notturna».

A seguito di tale ispezione, nei decorsi giorni, personale della Polizia Marittima e di Frontiera di Ancona ha proceduto alla contestazione di due illeciti amministrativi per la violazione dell’art. 1174 del codice della navigazione a carico del titolare del citato Istituto di Vigilanza di stanza a Falconara. Ulteriori controlli, infatti hanno permesso di verificare «non solo la mancanza di vigilanza notturna del sedime aeroportuale, ma anche come la “control room” dello scalo risultasse presidiata da una sola GPG (anziché due come previsto nel contratto), peraltro contemporaneamente addetta anche allo screening del bagaglio da stiva», spiega la polizia.

I verbali di illecito amministrativo (che prevedono ognuno il pagamento di una sanzione amministrativa di euro 2064 euro) sono stati notificati, quale obbligato in solido, anche all’attuale Ente gestore aeroportuale (Ancona international Airport s.p.a.) nella sua qualità di concessionario demaniale e gestore dei servizi di sicurezza previsti dal Piano Nazionale di Sicurezza presso lo scalo aereo di Falconara.