Ancona-Osimo

Falconara, autovelox della discordia. Ancora polemiche

Questa volta ad accendere il dibattito sono le spese di notifica delle sanzioni che secondo l'associazione Insieme civico sono troppo elevate. L'amministrazione replica invece che sono in linea con quelle addebitate da altri Comuni

FALCONARA MARITTIMA – Prosegue lo scontro sull’autovelox di Falconara Marittima. Il dispositivo installato sulla Variante della Strada Statale 16, nei pressi della Caffetteria, è ancora al centro delle accuse indirizzate dall’associazione Insieme civico nei confronti del Comune. Dopo lo scontro dei giorni scorsi sul contributo di 1,80 euro a sanzione che andrebbe a finire al gestore dell’impianto, stando a quanto sostenuto dai civici, questa volta ad accendere il dibattito sono le spese di notifica delle sanzioni.

Secondo Insieme Civico Falconara nella determina 716 del 27/06 risultano 9,50 euro di spese postali per la spedizione delle multe, ma «leggendo i verbali», precisa l’associazione in una nota, «si è appreso che oltre al costo di spedizione vi sono aggiunte 6,20 euro per spese amministrative per un totale di 15,70 euro».

A far infuriare i civici sono le spese amministrative (6,20) per le quali l’associazione si interroga sulla legittimità. «Sembrerebbe, a seguito della recente giurisprudenza, che vi sia un parere negativo – spiega Insieme Civico -. Alla luce di quanto finora documentato, rivolgiamo l’invito a tutti i “malcapitati” di leggere attentamente ciò che viene notificato e di rivolgersi per un’assistenza legale al fine, visto le molteplici anomalie,
di ricorrere nelle sedi opportune».

Accuse alle quali l‘amministrazione comunale replica spiegando che «la cifra è in linea, se non inferiore, con quella addebitata da altri Comuni che hanno attivato un autovelox». «Si tratta di costi che il Comune di Falconara anticipa per i trasgressori in attesa di essere rimborsato con il pagamento delle sanzioni», spiegano dall’amministrazione comunale nel precisare che oltre ai 9,50 euro di spese postali sono previste spese per il servizio stampa e postalizzazione, oltre che per il servizio di data entry e front office garantito da una ditta esterna, al quale si aggiungono spese di visura della targa, canoni Aci-Pra-Ania, ammortamento software, materiale e strumentazioni.