FALCONARA – Ancora polemiche sull’autovelox di Falconara Marittima. Ugl e Lega tornano alla carica e puntano il dito contro la segnaletica indicante il limite di velocità di 70 Km/h sul tratto stradale nel quale si trova il dispositivo di rilevamento della velocità. Secondo il sindacato e il partito politico, il segnale, posto lungo la Strada Statale 16, nel tratto compreso tra l’ex Caserma Saracini e lo svincolo per Roma, sarebbe stato stato spostato all’indietro di qualche decina di metri, fino a poco prima dell’inizio della corsia di decelerazione verso Castelferetti, risultando così a più di un chilometro dell’autovelox «rendendo legittimo il Velocar» e con esso le «migliaia di sanzioni».
A segnalare la questione sarebbe stato il legale Donatella Baleani che sta seguendo un consistente numero di conducenti sanzionati per eccesso di velocità. Un dubbio, quello sollevato che «se troverà conferma – scrivono Ugl e Lega in una nota congiunta – , al Sindaco non resterà altro che dimettersi».
Lo spostamento della segnaletica per Ugl e Lega sarebbe «avvenuto presumibilmente in contemporanea allo spegnimento dell’Autovelox». A supporto di questa tesi spiegano che «nel marzo 2019 (fonte Google Earth- foto n. 1) non esisteva alcun segnale di limite di velocità a 70 Km/h prima dell’intersezione che conduce al centro abitato di Castelferretti, mentre alla data del 7.10.19 (fonte un video postato dalla Lega sul proprio sito – foto n.2) risulta essere presente un limite di velocità a 70 Km/h posto a lato della corsia di decelerazione che porta al centro abitato di Castelferretti (quindi non in grado di interessare i conducenti provenienti da Marina di Montemarciano con direzione Caffetteria), posizionato in sostituzione di un vecchio segnale “fine 60 Km/h”».
«Alla data odierna – prosegue la nota – risulta invece presente un segnale di limite di velocità a 70 Km/h posto poco prima della corsia di decelerazione verso il centro abitato di Castelferretti (foto n. 3 e 4) che, stante l’attuale posizionamento, è applicabile a coloro che procedono con direzione Marina di Montemarciano-Caffetteria».
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Lo scorso 12 ottobre il consigliere comunale della Lega Stefano Caricchio, aveva diffidato il Comune tramite il legale Baleani «a non continuare a sanzionare le autovetture» per «l’illegittimità del Velocar» poi il 14 ottobre l’autovelox era stato spento.
«Se davvero quel limite di velocità a Marzo 2019 non c’era (e la cosa appare fuori discussione), quando è stata posta in essere la limitazione della velocità? – si interrogano nella nota stampa – Ed ancora, come mai un segnale posto sulla corsia di decelerazione è “retrocesso” fino ad interessare la corsia principale? Chi lo ha spostato? E come mai tutto sembra essere successo dopo la diffida del Consigliere e lo spegnimento del Velocar?».
Ugl e Lega invocano una risposta dall’Anas, «l’Ente deputato all’apposizione della segnaletica nel tratto di strada interessato», e spiegano a tal proposito di aver presentato una richiesta di accesso agli atti, mentre la prossima settimana intendono chiedere un nuovo incontro al Prefetto. «Un segnale stranamente “deambulante” – concludono – determinerebbe la legittimità di una situazione che, in assenza di “passeggiate” del segnale, sarebbe risultata illegittima».
Il Comune ha replicato spiegando che l’ente «non ha alcuna competenza sulla segnaletica lungo la Statale, strada che è gestita dall’Anas, unico soggetto titolato alla determinazione dei limiti di velocità e al posizionamento della relativa segnaletica. Questo è ben noto tanto all’Ugl, quanto al consigliere comunale Stefano Caricchio della Lega Falconara. Le loro affermazioni appaiono dunque in malafede quando lasciano intendere che l’amministrazione comunale abbia spostato un segnale del limite di velocità».
Secondo l’amministrazione comunale che minaccia azioni penali a sua tutela, «durante il periodo di funzionamento dell’autovelox non risulta spostato alcun segnale e quello del limite di velocità lungo il tratto di Statale 16 tra la Caserma Saracini e lo svincolo per Roma in direzione Ancona è stato sempre posto a più di un chilometro dall’autovelox. Quanto affermato dai rappresentanti di Lega e Ugl, sia nel merito che per i toni scandalistici utilizzati, risulta di assoluta gravità oltre che infondato».