FALCONARA – «Il contratto di gestione con la società che gestisce i parcheggi blu a pagamento nel territorio di Falconara Marittima, dopo la proroga del 2017, scade a fine anno. L’amministrazione non convoca la Commissione preposta per far sapere le sue intenzioni, ma intanto allunga il contratto di gestione fino a marzo 2022. Ci dicano subito come intendono procedere». È la presa di posizione del capogruppo del Misto Marco Baldassini.
L’ex esponente della maggioranza interviene nuovamente su un tema particolarmente sentito in città e riferisce che «insieme ai colleghi di minoranza non si sono ritenuti soddisfatti della risposta data in Consiglio comunale in merito al pagamento della sosta dentro il parco Kennedy gestita dalla Sis. La stessa Sis che ha il contratto di gestione di tutti i parcheggi blu in scadenza al 31 dicembre prossimo, prorogato sino al 31 marzo 2022». Una decisione presa dal Comune, riporta Baldassini, «per mitigare gli effetti negativi sugli introiti derivanti dall’emergenza sanitaria da covid-19 (nel periodo 19 marzo/17 maggio 2020) con le quali la ditta chiede all’ente misure di equilibrio del contratto in essere (come scritto nella determina dirigenziale n° 800 del 7 luglio 2021, ndr)».
Baldassini attacca: «È da giugno che chiedo una commissione I° Affari Generali per sapere le intenzioni di questa Giunta in merito al contratto in scadenza – dice -, ma ancora nulla. Anzi, a luglio, come se niente fosse, hanno preso la decisione, in autonomia e senza un confronto, di allungare il contratto dopo che nel periodo del lock-down l’amministrazione aveva percepito indebitamente la somma di 2.757,00 euro, poi destinata, a seguito di una mia interrogazione, ai servizi sociali al netto delle richieste di rimborso».
Il capogruppo del Misto, inoltre, mette in luce alcuni dati: «Gli introiti annui per la sosta portano nelle casse comunali circa 600mila euro, a cui si debbono sommare le contravvenzioni, a fronte di una spesa di gestione annua di 160.303 euro – sostiene Baldassini -. Con il nuovo assessorato alla viabilità istituito da circa due anni e il traccialinee fatto comprare dall’amministrazione comunale, mi domando se questa Giunta ha in mente di internalizzare il servizio di gestione anche perché, da contratto, alla scadenza di esso, i parcometri sembra che diverranno di proprietà dell’ente comunale. Laddove si decidesse di risparmiare sui costi di gestione, a quel punto rimarrebbero a carico dell’ente solo il ripristino annuale della segnaletica orizzontale di colore blu e svuotare le macchinette con gli incassi giornalieri, un servizio non difficoltoso visto che i parcometri in città sono circa 50».
In chiusura Baldassini pone alcune domande: «A riguardo delle risorse umane dipendenti dell’attuale gestore, che fine faranno i lavoratori? Saranno assorbiti dall’ente? Ci credo poco, perché ci vuole un concorso per entrare come dipendente comunale. Oppure si darà l’incarico all’ennesima cooperativa per risparmiare? Con i soldi risparmiati della gestione, si potranno assumere altri vigili urbani o portare a tempo pieno quelli attualmente a part-time? Risposte che l’amministrazione e la Giunta sono tenuti a darci, ma nessuna Commissione consiliare è in programma».