Ancona-Osimo

Falconara, Baldassini : «Sicurezza in spiaggia, l’ordinanza balneare dell’Autorità Marittima parla chiaro»

Il capogruppo di opposizione Marco Baldassini interviene sulla questione della sicurezza in spiaggia dopo la tragedia del piccolo Abdou

Spiaggia di Falconara

FALCONARA MARITTIMA – Dopo la morte inaccettabile del piccolo Abdou e la tragedia sfiorata lo scorso weekend con una ragazzina che ha rischiato di annegare quasi nello stesso punto, vicino al pontile, la spiaggia di Falconara è sorvegliata speciale. Sulla questione sicurezza interviene il capogruppo di Vola Falconara-Riformisti per Falconara-Ancora Falconara Marco Baldassini. 

«Da un iniziale scenario di “nessun indagato “ per la morte del piccolo Abdou, all’ipotesi di “omicidio colposo” – spiega – ecco cosa sta valutando la Procura di Ancona, che sicuramente prederà visione di quanto disposto dall’Ordinanza di Sicurezza Balneare 2024 emessa dal Capo del Compartimento Marittimo di Ancona. Ed è imbarazzante lo “scarica barile” cui si sta assistendo tra il primo cittadino Stefania Signorini e il direttore generale di Vivaservizi Spa Moreno Clementi sulla domanda di chi sia la responsabilità della vigilanza dei pontili a protezione delle condotte a mare degli scolmatori», dice il capogruppo di opposizione Marco Baldassini che fa riferimento alla piena collaborazione e condivisione del progetto per far fronte alla risoluzione della problematica degli sversamenti a mare in cui Comune e VivaServizi avrebbero unito le forze. «Dal programma elettorale 2018 del candidato sindaco Stefania Signorini si evince: “sarà nostro compito reperire altre risorse nazionali ed europee per realizzare l’intera opera”, mentre nel programma del 2023 si menziona il progetto “spiagge sicure”.  Durante i dibattiti televisivi la sindaca Signorini ha più volte affermato che i pontili non sarebbero stati rimossi (come da richiesta del consorzio Falcomar) e anzi si sarebbe provveduto alla messa in sicurezza per creare passeggiate sino agli scogli avanzando l’idea e l’ipotesi di far rinascere la “piattaforma Bedetti”,  o sbaglio?», si chiede ancora Baldassini che, Ordinanza di sicurezza balneare per la stagione 2024 alla mano, sottolinea come sia obbligatorio «ai concessionari di aree demaniali marittime e ai titolari di strutture che offrono servizi per la balneazione, nonché ai Comuni per le spiagge libere, di informare immediatamente l’utenza circa la presenza di eventuali pericoli od ostacoli emersi, sommersi e/o semisommersi (presenza di buche, avvallamenti irregolari del fondale, scogliere o massi sommerse/affioranti, correnti pericolose ecc.), adoperandosi con ogni mezzo ed urgenza per il ripristino degli stessi, provvedendo inoltre alla rimozione, laddove possibile».

Dunque il capogruppo di opposizione solleva un altro quesito: «E’ stato fatto visto che qualcuno sembra abbia dichiarato che in prossimità dei pontili si creano correnti marine anomale?». Lo stesso regolamento vieta la balneazione nelle immediate adiacenze di barriere soffolte ed opere poste a difesa della costa, nonché di condotte, di scolmatori e/o di tubazioni opportunamente segnalate dagli enti competenti e/ o dai concessionari/gestori delle stesse. «E’ comunque fatto obbligo ai singoli concessionari e, se del caso, anche al Comune, di esercitare la vigilanza sull’efficienza del servizio e di collaborare attivamente alla sicurezza dei bagnanti».

Dunque, Baldassini arriva al punto: «l’Amministrazione comunale non si può sottrarre ai suoi compiti e doveri, e soprattutto il nostro sindaco dovrebbe pretendere che le opere accessorie richieste al gestore della rete fognaria e asservite al progetto contro gli sversamenti a mare, iniziassero prima possibile visto che è già passato un altro anno da quando sosteneva che il progetto sarebbe partito, oltre che adoperarsi prima possibile per ripristinare la presenza della sezione staccata della Capitaneria di Ancona nel nostro comune per avere la vigilanza in spiaggia anche da parte dei militari della Guardia Costiera».

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