FALCONARA MARITTIMA – «Il nostro programma e gli obiettivi sono lontani da quelli della Signorini, mentre le differenze programmatiche con Luchetti ci sono ma le distanze non sono incolmabili». Loris Calcina, terzo candidato sindaco più votato con il 16,98% (2034 voti), sostenuto dalle liste civiche CiC/FBC e SiAmo Falconara, ha incontrato ieri pomeriggio Stefania Signorini e ieri sera Marco Luchetti, entrambi al ballottaggio.
«Dopo una riunione di cinque ore con Luchetti (Pd e tre liste civiche) – spiega Calcina – abbiamo deciso l’apparentamento. Durante l’incontro abbiamo confrontato i punti programmatici, in primis l’ambiente. Stasera incontrerò l’assemblea e mi confronterò con i candidati delle liste civiche che mi sostengono, ma ieri sera ho dato a Luchetti la mia disponibilità per un’alleanza e lui mi ha proposto due figure in giunta. Sicuramente a me o a un altro candidato delle civiche ambientaliste andrà l’assessorato all’ambiente».
Salvo sorprese, dunque, l’apparentamento si farà. «Ieri pomeriggio ho anche incontrato la Signorini (4 liste civiche) – spiega – ma dopo un confronto sui contenuti, non è arrivata una proposta. In particolare sull’ambiente, le nostre posizioni sono molto differenti. Al di là dell’incidente verificatosi ad aprile all’Api, l’amministrazione che ha governato per dieci anni a Falconara non ha affrontato in maniera adeguata la questione ambientale. L’incontro, dunque, non ha portato a nessun accordo».
Il primo segnale di apertura lo aveva lanciato Luchetti, subito dopo il risultato del primo turno quando, aveva riconosciuto il «buon risultato ottenuto da Calcina, che sarà il nostro principale interlocutore. Se vorranno, noi siamo disponibili ad una saggia trattativa». E, oltre al sì di Calcina, Luchetti ha già incassato la disponibilità all’apparentamento di Massimo Marcelli Flori (2,77% di consensi) di Falconara a sinistra, che dopo l’esito del voto aveva annunciato: «Ora lavoriamo per sconfiggere la destra al ballottaggio, per riaffermare le priorità del lavoro, del sociale e dell’ambiente. L’obiettivo resta quello di cambiare radicalmente Falconara, e il nostro percorso è appena cominciato. Anche al ballottaggio saremo coerenti con le nostre idee».