ANCONA – Un quintale di verdura per aiutare chi ha più bisogno. Cassette di finocchi a chilometro zero, il frutto del lavoro dei detenuti che partecipano all’orto sociale del carcere di Barcaglione, sono state consegnate di recente al Comune di Falconara che le ha immediatamente girate alla Tenda di Abramo e all’Unità di Strada – Ri.Bo. Dopo la consegna di giorni scorsi al Mercato Dorico di Ancona un nuovo segno tangibile di solidarietà nei confronti del territorio e della comunità.
«La Fattoria Barcaglione – spiega Mattia Ciavattini, responsabile regionale di Campagna Amica – fa parte della rete degli agrimercati di Coldiretti e spesso è presente anche al mercato del giovedì di Falconara. Già da anni effettua queste donazioni: i prodotti dell’orto vengono suddivisi tra chi lavora mentre le eccedenze vengono destinate a progetti sociali. Un modo, per i detenuti, di restituire alla società qualcosa di concreto e ricostruirsi un percorso di socialità».
Alla consegna era presenta l’assessora ai Servizi Sociali del Comune di Falconara, Ilenia Orologio. «Nell’ottica della collaborazione instaurata da anni con Coldiretti – ha detto l’assessora – abbiamo proposto le associazioni solidali del nostro territorio affinché potessero beneficiare di questa eccedenza, frutto del lavoro dei detenuti del carcere di Barcaglione impegnati nell’attività dell’orto sociale. Un’attività che assume una doppia valenza solidale, perché il lavoro dei detenuti, che compiono un percorso di riabilitazione, viene messo a disposizione di chi ha bisogno, in questo caso le persone senza dimora assistite dalla Tenda di Abramo e dall’Unità di Strada – Ribò. Si tratta di prodotti freschissimi, a chilometro zero».
L’orto sociale del carcere di Barcaglione è un progetto al quale Coldiretti Ancona ha aderito attraverso Antonio Carletti, tutor di una 60ina di reclusi che partecipano ai lavori agricoli coltivando frutta e verdura. Una realtà d’eccellenza che si amplia alla produzione di olio extravergine di oliva dall’oliveto e miele dalle arnie. A Barcaglione si allevano anche 20 pecore per la produzione di carne e formaggi e di recente sono stati inseriti animali di bassa corte tra cui anche la Gallina Ancona, biodiversità riconosciuta da Campagna Amica come Sigillo.