FALCONARA MARITTIMA – Sono state avviate le opere di regimazione idraulica e riduzione delle criticità lungo i fossi San Sebastiano, Rigatta e Cannetacci, ma Loris Calcina, capogruppo delle liste civiche CIC/FBC e SiAmo Falconara Sinistra in Comune, esprime preoccupazione riguardo alla «non contestualità di questi interventi con la realizzazione delle casse di laminazione (o espansione) a monte dell’abitato di Castelferretti.
«Siamo convinti che Castelferretti debba essere protetto dalle acque provenienti da monte, – dichiara Calcina – protezione che soltanto le casse di espansione delle piene possono garantire, dato che il loro scopo è quello di rallentare l’acqua che minaccia il paese proveniente da quel versante.
Temiamo – e lo abbiamo sottolineato con forza anche in Commissione Urbanistica il 12 febbraio scorso al Presidente del Consorzio di Bonifica e al Sindaco Signorini – che il solo miglioramento del deflusso delle acque a valle dell’abitato rischia di non essere sufficiente per Castelferretti».
A parere di CiC/FBC/SAF i due progetti, regimazione idraulica e casse di espansione, «non sono alternativi ma complementari e ambedue necessari. Non può esistere un primo e un secondo tempo di intervento. Il 25 ottobre la Regione Marche di concerto con comune di Falconara e Consorzio di Bonifica ha comunicato che “si sta completando il trasferimento al Consorzio di Bonifica della progettazione definitiva delle due casse di espansione sul Canettacci e sul San Sebastiano”. Invece il 17 luglio scorso la Regione, dalla pagina Paesaggio – Territorio – Urbanistica – Genio Civile, riferiva che “a monte si interverrà con le casse di espansione, seguite dall’ex Genio civile che sta ultimando la fase progettuale“.
Ci sembra ci sia confusione tra chi debba ultimare il progetto delle casse di espansione, opera il cui progetto definitivo c’è dal 2013. Consorzio di Bonifica o Genio Civile? Questa confusione sta determinando il ritardo nella loro realizzazione? E comunque, dalla progettazione definitiva che qualcuno starebbe ultimando, al progetto esecutivo, all’appalto delle opere e alla loro realizzazione, minimo passeranno ancora 3 anni. Castelferretti può permettersi questo prolungamento della situazione di rischio?».
«Il Comune di Falconara sollecita da tempo la realizzazione delle casse di espansione per i fossi San Sebastiano e Cannetacci, – replica l’Amministrazione – opere già finanziate e studiate per immagazzinare l’acqua in caso di forti piogge per evitare la piena dei due torrenti in corrispondenza del centro abitato di Castelferretti e della zona industriale. Con delibere, incontri tecnici e lettere ai rappresentanti della Regione Marche, la Giunta comunale ha sottolineato più volte l’importanza di queste opere.
L’amministrazione comunale, a fronte di tali richieste, ha ottenuto rassicurazioni da parte della Regione Marche. L’importanza della realizzazione in tempi ragionevoli delle due casse di espansione è stata sottolineata dal sindaco Stefania Signorini anche in occasione della conferenza stampa della settimana scorsa per annunciare l’avvio dei primi cantieri per la regimazione idraulica».
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