FALCONARA – Proseguono periodicamente nel Comune di Falconara Marittima e nelle zone limitrofe, come avviene ormai da più di un anno, i servizi straordinari interforze di controllo del territorio disposti dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa, d’intesa con il Prefetto.
In tale ambito, ieri pomeriggio 31 maggio, é stato realizzato un servizio ad “alto impatto” con il coordinamento del personale della Polizia di Stato e che ha visto la partecipazione dei militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché della Polizia Locale. Sono stati effettuati mirati e specifici controlli congiunti che hanno permesso di identificare 151 persone, di cui 29 extracomunitari, di esse 47 sono risultate avere a carico pregiudizi di polizia e precedenti penali.
I veicoli sottoposti a controllo sono stati invece 89. Durante tali controlli é stata sanzionata una persona, in quanto trovata in possesso di circa mezzo grammo di sostanza stupefacente (Hashish). Venivano, inoltre, sottoposti ad accertamenti amministrativi tre esercizi pubblici, senza che sia stata riscontrata alcuna irregolarità.
Il Questore, al fine di dare un’incisiva azione di prevenzione e contrasto alla criminalità, a seguito degli esiti dei servizi straordinari interforze, ha adottato molti provvedimenti amministrativi, di sua esclusiva competenza, volti a garantire il rispetto delle regole di civile convivenza, con l’obiettivo, anche, di incrementare la percezione di sicurezza nei residenti di quel comune.
Negli ultimi sei mesi, infatti, ha emesso diverse misure di prevenzione, in particolare: 15 D.A.C.U.R. volte alla salvaguardia dell’ordine e sicurezza pubblica in determinate aree pubbliche per garantire la piena accessibilità e fruibilità da parte della cittadinanza; 12 Fogli di Via Obbligatori, 8 Avvisi Orali, 3 Ammonimenti e 3 Sorveglianze Speciali di Pubblica Sicurezza.
A seguito dei controlli avvenuti presso le attività commerciali, il Questore Capocasa ha emesso 3 provvedimenti amministrativi, sospendendo ogni tipo di licenza o autorizzazione, che hanno prodotto la momentanea chiusura di tre esercizi pubblici, uno dei quali è stata colpita per ben due volte dal provvedimento ablativo.
Si è trattato di due centralissimi bar siti nelle adiacenze di quella piazza Mazzini, le cui attività si erano contraddistinte per essere ritrovo abituale di persone pregiudicate e moleste, anche di seguito ad esposti presentati dai cittadini residenti in zona. In un caso si era verificata proprio dinanzi al bar anche una violenta aggressione tra due soggetti, (uno dei quali totalmente ubriaco), uno dei aveva accoltellato l’altro. In un’altra occasione, sempre nel corso di una pubblica manifestazione una persona visibilmente ubriaca aveva creato panico tra i partecipanti.
Successivi accertamenti avevano permesso di verificare come il titolare del locale avesse somministrato alcol nonostante il soggetto fosse già in grave stato di alterazione dovuta proprio all’assunzione di sostanze etiliche consumate nel locale in questione. In molteplici occasioni erano stati inoltre controllati avventori gravati da numerosi pregiudizi di polizia e precedenti penali per reati contro la persona, il patrimonio, reati contro il codice della strada e stupefacenti.
Nell’ultimo caso è stato invece chiuso, su proposta della Tenenza dei Carabinieri di Falconara, per 15 giorni e sempre ex art. 100 TULPS, un albergo, sito nel centro di Falconara, che era divenuto luogo di spaccio di stupefacenti e che era frequentato da tossicodipendenti che consumavano droghe anche all’interno della struttura. I controlli hanno fatto inoltre emergere che gli ospiti della struttura ricettiva non erano registrati al portale “alloggiati” e per questo motivo il titolare della struttura era stato deferito all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’art. 109 TULPS.
Infine, in considerazione dell’alto numero di cittadini stranieri residenti in quel comune, particolare attenzione é stata posta nell’accertamento della presenza di stranieri irregolari, ovvero pluripregiudicati, destabilizzanti per l’ordine e la sicurezza pubblica, i quali se permanenti sul territorio non avrebbero potuto solo che delinquere, vivendo nel sommerso con tutte le ricadute problematiche nel tessuto sociale. Sono stati rintracciati nr.12 cittadini extracomunitari, nei confronti di dieci di loro sono stati emessi i provvedimenti di espulsione con contestuale ordine questorile a lasciare il T.N. entro 7 giorni, mentre per gli altri due extracomunitari si é provveduto alla loro espulsione.