Ancona-Osimo

Falconara, controlli sui rifiuti: nel 2023 sono state 94 le sanzioni

La vicesindaca Barchiesi: «Gli agenti, appositamente formati, operano in base alle competenze». Denunciati reati ambientali e sanzionati gli illeciti

Polizia locale Falconara (Immagine di repertorio)

FALCONARA – Controlli sullo smaltimento dei rifiuti, sulla gestione di materiale pericoloso come l’amianto, sull’abusivismo edilizio, sulla conduzione e la cura degli animali: sono tanti gli impegni che ogni giorno vengono affrontati dagli agenti di polizia locale del nucleo ambientale. Si tratta di un nucleo di vigili costituito circa due anni fa con compiti specifici che, da marzo 2023, è guidato da un coordinatore. Senza contare i due specialisti, laureati in materie ambientali, che sono stati assunti a metà della scorsa legislatura all’ufficio Ambiente.

«I controlli di polizia ambientale svolti dai nostri agenti – spiega la vicesindaca Valentina Barchiesi, con delega all’Ambiente – rispettano le competenze attribuite per legge. Le verifiche su quanto previsto dall’autorizzazione per un impianto industriale ad alto impatto ambientale spettano a enti come Arpam e Ispra, per evidenti motivi tecnici, di specializzazione e strumentazione, oltre che giuridici. Fare confusione tra i due ruoli è ignoranza o malafede».

Quanto all’attività della polizia locale in materia ambientale i controlli hanno riguardato trasporto e abbandono di rifiuti da parte di privati o imprese o scorretto smaltimento e in tal senso sono stati formati agenti specificamente disposti a servizi di controllo del territorio, installazione e monitoraggio di foto trappole e controllo autotrasporto professionale.

Nel solo 2023 sono state effettuate più di 2.500 ore di controlli con foto trappole e sono state elevate 94 sanzioni per violazioni delle norme sulla gestione dei rifiuti, per un totale di 26.500 euro. Sono tutt’ora in corso tre processi penali a carico di soggetti ritenuti responsabili di abbandoni, non corretta gestione di rifiuti speciali e non, compresi interramenti, dispersioni e abbandoni di significativi quantitativi di amianto.

Sul fronte della conduzione e cura degli animali le sanzioni sono state 29, per un totale di 3.450 euro.

Decine di veicoli o carcasse abbandonate sono state recuperate e avviate allo smaltimento, e sanzionati gli autori degli abbandoni, senza considerare la continua attività di monitoraggio e repressione degli abusi edilizi portata avanti congiuntamente col personale del settore urbanistica, che costituisce il primo presidio a tutela dell’ambiente.

Da marzo 2023, come già visto, un operatore è addetto al coordinamento di tutta questa attività, supportato di volta in volta dal restante personale di polizia mentre un secondo agente è assegnato alla verifica di situazioni sospette di maltrattamento o scorretta detenzione e conduzione di animali.

«Svilire, per un puntiglio formale sui termini utilizzati, il continuo impegno e spirito di servizio del personale di polizia è gravemente irrispettoso dell’impegno dei lavoratori – conclude l’assessora Barchiesi –. Gli agenti hanno infatti assicurato numerosi nuove attività compresa quella a tutela dell’ambiente. Nel 2024 l’amministrazione assumerà cinque persone per estendere ancora il livello e la qualità del servizio alla cittadinanza».