FALCONARA – Interi corredi scolastici, dai libri ai quaderni, fino agli articoli di cartoleria in carta e plastica, erano stati abbandonati nella campagna delle Pojole, lungo la strada che da via Clementina porta al casello autostradale di Montemarciano. A lasciarli ai margini della carreggiata una famiglia di Monte San Vito che sabato è stata rintracciata dagli agenti della polizia locale di Falconara. Proprio sabato 24 novembre una pattuglia si era imbattuta nel cumulo di rifiuti composto prevalentemente da carta e, dall’analisi del materiale, gli agenti sono riusciti a risalire ai presunti autori dello smaltimento illecito, che ora rischiano una sanzione di 600 euro. Il materiale era completamente riciclabile e sarebbe stato sufficiente smaltirlo negli appositi contenitori.
Sarà salata anche la sanzione per un cittadino extracomunitario residente a Falconara, incastrato grazie alla segnalazione di un residente: l’uomo, un 56enne arrivato a bordo di un furgone, nel primo pomeriggio di domenica 25 novembre è stato notato mentre svuotava nel cassonetto della plastica un carico di scarti dell’edilizia, in particolare schiume addensate utilizzate per riempire le intercapedini. L’uomo è stato rintracciato davanti alla stazione ferroviaria da una pattuglia della polizia locale, arrivata in pochi minuti dopo la segnalazione del testimone. Il 56enne è stato scortato di nuovo in piazza Catalani per recuperare dal cassonetto tutto il materiale che aveva smaltito, scarti di lavori che aveva eseguito in casa. Nonostante abbia rimosso i rifiuti smaltiti illecitamente, che vanno portati al centro di raccolta di via Saline, dovrà comunque pagare una sanzione di alcune centinaia di euro. «I nostri agenti – afferma Stefania Signorini, che mantiene la delega alla Polizia locale– mantengono alta l’attenzione su più fronti e quello del contrasto allo smaltimento illecito dei rifiuti è un settore che mi sta particolarmente a cuore. È importante contrastare questi fenomeni di inciviltà, fonti di degrado per tutto il territorio, anche in funzione di educazione al rispetto dell’ambiente e di incentivo alla raccolta differenziata».